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Convergence trading


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Arbitraggio

Il convergence trading è una forma di speculazione o di arbitraggio rischioso basata sull'individuazione di anomalie e squilibri nella struttura per scadenze (aggiustata per il rischio) dei prezzi o dei valori discendenti (yield, volatilità, ecc.), nella quale si ravvisa una proiezione del futuro non priva di distorsioni.

    Un convergence trade può riguardare un solo sottostante oppure basarsi su uno spread tra strumenti correlati. Nel primo caso si ha una speculazione con cui si sfruttano due tipi di opportunità:
    • il trader, se il prezzo a termine è significativamente inferiore alla sua previsione del prezzo a pronti alla scadenza, assume una posizione lunga su quella scadenza e confida di poter vendere ad un prezzo più alto per la stessa data di consegna, o prima della scadenza (sul mercato a termine), o alla scadenza (sul mercato a pronti);
    • se invece il prezzo a termine è significativamente superiore al prezzo a pronti atteso, egli assume una posizione corta sul termine, confidando nella possibilità di effettuare un successivo acquisto a prezzi più bassi.
    Nel caso di spread abbiamo un arbitraggio a basso rischio. La meccanica dell'operazione è del tutto analoga al caso precedente, cambia ciò su cui si scommette, che è dato dall'assestamento non di un prezzo, ma di una differenza tra prezzi.

    Esempi di convergence trade.

    (1) acquisto di dracme greche contro marchi tedeschi a 1 mese, giudicando lo sconto della dracma a termine superiore alla probabile svalutazione del cambio a
    pronti;

    (2) acquisto di BTp future e vendita di Bund future, giudicando il differenziale di rendimento implicito nei prezzi future superiore a quello che prevarrà sui mercati
    a pronti dei titoli di Stato prima della scadenza dei contratti.



Fonte [[Erzegovesi97:197]]

Categoria: Strategie

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