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Inquadramento
Ricapitolando, il conto liquidità di uno strumento finanziario è un deposito attivo o passivo denominato nel numerario dello strumento intrattenuto con un'unità pool. Al conto vengono imputati, alle rispettive date di regolamento, i flussi monetari connessi con la costituzione della posizione, i decorsi contrattuali o il suo smobilizzo. Sul saldo risultante dalla somma algebrica del saldo della giornata precedente e dei flussi regolati nel giorno vengono calcolati interessi a un tasso rivedibile tutti i giorni collegato ai tassi del mercato overnight, non differenziato per saldi attivi e passivi. Tali interessi vengono liquidati il giorno successivo.
Nell'esempio seguente si rappresentano le relazioni tra i conti liquidità di strumento e i conti correnti del pool che gestisce la liquidità dell'intero portafoglio.
Si supponga di avere un portafoglio nel quale sono presenti un titolo per un valore di 10 miliardi di lire a fronte di un deposito passivo di 8 miliardi di lire. Il portafoglio assorbe liquidità netta, ed è quindi in debito verso il pool, per 2 miliardi. Alla data di regolamento delle due operazioni, che si presume contestuale, avremo la seguente situazione:
Come si può osservare, i saldi sui conti liquidità si compensano a livello di portafoglio, così come gli interessi ad essi imputati. Tali conti servono soltanto per pareggiare la situazione patrimoniale a livello di singoli strumenti e, conseguentemente, per rilevare un risultato economico che tenga conto dell'utilizzo di liquidità.
Fonte [[Erzegovesi97:22]]
Categoria: Strumenti finanziari
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