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Inquadramento 
 
L'attività di risk management interessa portafogli, comprendenti strumenti finanziari e/o attività di impresa illiquide, strutturalmente esposti a uno o più fattori di rischio. Essa consiste nell'identificazione dei fattori di rischio rilevanti e nel monitoraggio e nella modificazione del profilo di esposizione rispetto ad essi mediante operazioni di trasferimento dei rischi sui mercati finanziari e assicurativi o, meno frequentemente, mediante interventi correttivi sulle esposizioni originarie. Questa definizione, molto generale, può essere applicata a vari soggetti, come investitori istituzionali, imprese non finanziarie o istituzioni finanziarie. All'interno di un'impresa, il risk management può interessare la gestione finanziaria (è il caso più frequente), quella operativa o anche assurgere a funzione di importanza strategica: esistono pertanto diverse accezioni di risk management.
 
Presso le imprese non finanziarie la gestione dei rischi finanziari riflette l'ottica degli utenti finali e svolge un ruolo di supporto rispetto al core business, mentre nel caso precedente esisteva un legame inscindibile tra le due sfere di attività. Possiamo ancora distinguere due livelli di intervento:
 
- il livello del micromanagement, nelle imprese, riguarda le scelte in ordine a esposizioni derivanti da transazioni isolate; esempio tipico sono gli interventi di copertura del rischio di cambio sull'indebitamento o sui crediti commerciali in divisa; riguarda esclusivamente il rischio di mercato da transazione, cioè originato da posizioni in essere; viene gestito all'interno della Direzione finanziaria con riferimento a variabili obiettivo specifiche di quell'area, come il margine di interesse o l'utile su cambi;
  
- il macromanagement riguarda la gestione integrata di una gamma di rischi che può variare in ampiezza; consiste nella gestione unitaria dei rischi di mercato da transazione e può estendersi al governo dell'esposizione a rischi di mercato di natura economica e competitiva, cioè dell'impatto che gli shock dei cambi, dei tassi e di altri prezzi finanziari esercitano sui volumi di vendita e sui margini operativi e quindi sulla posizione concorrenziale dell'azienda.
  
 
 
Fonte  [[Erzegovesi97:181-191]]
     
Categoria: Risk management 
 
   
 
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