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Tappe per la transizione all’euro
Tale periodo corrisponde alla Fase B del calendario operativo (suddiviso in tre fasi) stabilito dal Consiglio europeo di Madrid (15-16 dicembre 1995) per la transizione alla moneta unica europea e va dal 1° gennaio 1999 al 31 dicembre 2001. Durante tale periodo, l’euro si dividerà nelle unità monetarie nazionali in base ai tassi di conversione. In generale, gli strumenti giuridici avranno esecuzione nell’unità monetaria di denominazione. Per quanto concerne i pagamenti, l’utilizzo dell’euro é limitato alle transazioni monetarie che non avvengono in contanti ovvero a quelle operazioni che possono essere eseguite mediante accredito sul conto del creditore (bonifici, assegni, ecc.).
Durante questa fase la BCE diventa operativa e rimpiazza l’ IME. Fra i Paesi partecipanti alla Fase B vengono fissati in maniera irrevocabile i cambi di conversione e la BCE assume su di sé la responsabilità di condurre la politica monetaria, sebbene le monete e le banconote Euro non siano ancora in circolazione.
Le nuove emissioni di debito pubblico sono denominate in Euro e il mercato interbancario, dei capitali, monetario, dei cambi comincia a introdurre la nuova moneta. Anche il sistema dei pagamenti transfrontalieri adotterà l’Euro, sebbene non entrerà in circolazione fino alla Fase C.
Cfr.:
Euro
Denominazione
Categoria: Terminologia comunitaria
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