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 |  |  | Inquadramento
 
 Gli swap sono strumenti finanziari derivati over-the-counter che prevedono lo scambio tra i contraenti dei flussi di due operazioni di prestito di segno opposto, i cosiddetti lati o gambe (leg) dello swap. I prestiti sottostanti hanno per oggetto moneta o altre attività. I due lati hanno caratteristiche differenti riguardo alla divisa/merce  di denominazione e/o alle condizioni di tasso, fisso o variabile, applicate per la determinazione delle prestazioni future.
 Quando i due lati hanno per oggetto prestazioni monetarie nella medesima divisa è di norma previsto il regolamento delle differenza tra gli importi reciprocamente dovuti dal contraente che risulta debitore netto a favore dell'altro. Quando lo swap riguarda flussi in divise o merci diverse si ha normalmente lo scambio delle prestazioni lorde.
 Esistono tre principali tipologie di swap:
 
gli interest rate swap, che hanno per oggetto prestiti nella stessa divisa differenziati per condizioni di tasso e/o piano di ammortamento;
i cross currency swap, che riguardano coppie di prestiti in divise diverse, eventualmente differenziati anche per tipo di tasso e modalità di ammortamento;
i commodity swap che hanno per oggetto prestazioni legate al prezzo di materie prime o merci. 
 Gli interest rate e i currency swap consentono di gestire il rischio di interesse e di cambio su operazioni di investimento e di indebitamento a medio-lungo termine. Analogamente i commodity swap sono utili nella gestione di contratti di fornitura di materie prime a scadenza protratta.  
 Il mercato degli swap ha conosciuto uno sviluppo formidabile, in ispecie nel comparto degli swap d'interesse.
 
 Fonte  [[Erzegovesi97:151-162]]
 
 
 Categoria: Strumenti finanziari
 
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