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Istituzioni politiche
Il Parlamento europeo riunisce i rappresentanti dei popoli degli Stati membri dell'Unione europea. I parlamentari sono eletti ogni cinque anni a suffragio universale diretto fin dal 1979; il loro numero è attualmente di 626, ripartiti in funzione della consistenza delle popolazioni rispettive degli Stati membri.
Le principali funzioni del Parlamento europeo sono le seguenti:
1) esamina le proposte della Commissione (e può proporne emendamenti) ed è associato col Consiglio al processo legislativo secondo modalità differenti (procedura di codecisione, di cooperazione ...);
2) esercita un potere di controllo democratico sulle attività dell'Unione attraverso l'investitura della Commissione europea (e facoltà di rovesciare quest'ultima), nonché attraverso interrogazioni scritte od orali che può rivolgere alla Commissione e al Consiglio;
3) condivide il potere di bilancio col Consiglio votando il bilancio annuale e controllandone l'esecuzione.
Sinora il Parlamento ha svolto un ruolo di organo consultivo nell’ UME, ma sta acquistando sempre più potere.
Attraverso il suo sotto- Comitato degli Affari monetari, il Parlamento viene consultato prima che il Consiglio europeo decida quali sono gli Stati partecipanti alla Terza Fase ed inoltre é incaricato di formulare un parere nel momento di assegnazione delle cariche di Presidente, Vice- presidente della BCE e nella nomina
del Comitato esecutivo della stessa.
La BCE inoltre deve presentare la sua relazione annuale al Parlamento. Il parere del Parlamento é necessario quando i Ministri delle Finanze decidono di attribuire alla BCE il diritto di supervisione sugli istituti di credito o quando si prospetta la possibilità di modificare gli statuti della BCE e del SEBC.
Cfr.:
Stati membri
Commissione europea
Consiglio dei Ministri
Terza Fase
BCE
Comitato esecutivo
Fonte La riforma dell’Unione europea in 150 definizioni
Categoria: Euro
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