• In un mercato del genere si dice che il processo aleatorio dei prezzi segue una martingala o un cammino casuale (random walk), nel quale il valore atteso del prezzo spot a una data futura è il prezzo a termine vigente oggi per scadenza coincidente con tale data. Per semplicità si esclude la presenza di premi al rischio: i processi casuali rilevanti per la misura della volatilità sono quelli risk neutral, a prescindere dall’esistenza di uno o più processi alternativi basati su distribuzioni di probabilità soggettive.
• A prescindere dalla logica con cui si forma il prezzo di oggi, se il mercato è in equilibrio i prezzi da domani in poi saranno influenzati da fattori casuali i cui effetti potenziali si distribuiscono in modo simmetrico rispetto al valore atteso sopra ipotizzato. Si esclude che possano essere recepite nei prezzi futuri informazioni già disponibili oggi che possano truccare il gioco a favore di un lato del mercato: i nuovi eventi sono recepiti in modo immediato, completo e permanente nei prezzi. Pertanto il cammino dei prezzi è privo di memoria, poiché non esistono operatori sprovveduti che si lasciano “sorprendere in ritardo” dalle informazioni. Un’informazione è una sorpresa per tutti in un unico momento e proprio per questo, paradossalmente, quanto più il mercato è efficiente tanto più disordinato e casuale è l’andamento dei prezzi. Se invece le notizie si propagassero in modo diluito nel tempo, nei prezzi rimarrebbe una traccia del loro influsso sulle scelte degli operatori man mano raggiunti.

Categoria: Volatilità

Precedente Argomento

Prossimo Argomento