| | |
Nicolaus II Bernoulli
Basilea, Svizzera, 6 Febbraio 1695 / San Pietroburgo, Russia, 31 luglio 1726
Nato nel 1683, Nicolaus II fu il favorito dei tre figli di Johann Bernoulli. Fu ammesso all'Università di Basilea a soli 13 anni e, come molti dei suoi familiari, studiò contemporaneamente matematica e legge, laureandosi in giurisprudenza nel 1715.
Lavorò quindi come assistente del padre, aiutandolo con la corrispondenza. In particolare fu coinvolto nella stesura delle lettere riguardanti la famosa disputa fra Newton e Leibniz: egli non solo replicò agli attacchi di Taylor ma diede degli importanti contributi per dirimere la questione.
Nicolaus si occupò inoltre di equazioni differenziali e di calcolo delle probabilità. Nel 1713 pubblicò infatti il libro Ars conjectandi di Jacob Bernoulli, ben otto anni dopo la sua morte: impiegò quegli anni alla ricerca delle opinioni di altri matematici del tempo, fra i quali spicca in nome di I. Newton.
Il suo predecessore Jacob aveva teorizzato che l'errore fra valore osservato e valore vero sarebbe caduto entro un certo intervallo: Nicolaus II, tramite esperimenti empirici, si preoccupò di determinare l'ampiezza di tali bande, con le relative probabilità. Giunse così a teorizzare quelli che oggi comunemente chiamiamo intervalli di confidenza.
Morì in giovane età, solo 8 mesi dopo aver conseguito un importante riconoscimento all'accademia di San Pietroburgo.
Della famiglia Bernoulli fanno parte anche Nicolaus I (1623-1708) e III(1695-1726): quest'ultimo, fratello del più famoso Daniel, parlava correttamente quattro lingue a soli 8 anni. Completati gli studi di filosofia a Basilea a soli 19 anni, fu in seguito nominato docente di matematica a S. Pietroburgo nel 1725 ma morì di febbre solo un anno più tardi, poco più che trentenne. |
Torna indietro
| |