Dopo le difficoltà iniziali, il fondo di riassicurazione per le pmi piemontesi sta diventando operativo: sono oltre 350 le imprese per le quali è già stata deliberata la garanzia che consentirà l’erogazione dei finanziamenti. È quanto è emerso dal tavolo di lavoro convocato il 18 luglio nel palazzo della Regione dal vicepresidente Paolo Peveraro e dall’assessore all’Industria, Andrea Bairati, a cui hanno preso parte i Confidi ed i rappresentati delle associazioni di categoria e gli enti gestori del Fondo (Finpiemonte e Artigiancassa), con l’obiettivo fare il punto sull’operatività di questo strumento per contrastare gli effetti della crisi economica a due settimane dal precedente incontro con le principali banche. “Siamo disposti a fluidificare i vincoli imposti - assicurano Peveraro e Bairati - purché non venga cambiato il principio da cui il fondo ha avuto origine nell’ambito dei provvedimenti anticiclici pensati a sostegno delle imprese strangolate dalla stretta creditizia. Da parte nostra c’è comunque la volontà di ricorrere a interventi correttivi, se necessario, nella logica di migliorarne e renderne più efficiente l’utilizzo”. Alla richiesta dei Confidi di introdurre la premialità per i consorzi che si posizionano più in alto nella percentuale di garanzie concesse la Regione ha confermato che è pronta a ragionare su meccanismi semplici di premialità da verificare con i gestori.
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