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Scheda pubblicazione

IdentificativoGietzmann96,
Tipo di record
Autore/iGietzmann M
Anno1996
TitoloIncomplete contracts and the make or buy decision: governance design and attainable flexibility
art
Altre Informazioniin Accounting Organizations and Society, vol. 21, nr. 6, pagg. 611-626.
Keywords separare key1:key2
Abstract Le imprese che decidono di esternalizzare parte delle proprie attività sono sempre più numerose, spinte dall’esigenza di focalizzarsi sulle proprie competenze strategiche per essere sempre competitive. Di qui la nascita di network e reti di imprese oggetto di vasta letteratura a partire dagli anni Novanta.
Argomento principale di questo articolo è costituito dal ruolo dei sistemi contabili nella formazione di collaborazioni sinergiche e dall’esigenza di un loro adattamento alle mutate condizioni organizzative. Viene inoltre svolta un’analisi del processo decisionale comunemente denominato "make or buy decision", evidenziando come ad oggi le decisioni relative all’esternalizzazione seguano uno schema ben più complesso.
Nella prima parte dell’articolo viene preso in considerazione il problema dei contratti incompleti, con particolare riferimento alle forme organizzative atte a superare questo problema. Le soluzioni avanzate sono tre: la creazione di un’atmosfera di fiducia tra le parti, la ripetitività delle interazioni, l’istituzione di "tornei" volti a stilare una classifica dei subfornitori più adatti.
L’istituzione di rapporti di collaborazione profondi e bidirezionali con i subfornitori, che vanno al di là di meri rapporti gerarchici, costituisce la chiave del successo dei sistemi produttivi giapponesi. In questo ambito la tradizionale make or buy decision risulta essere troppo restrittiva e limitante. Essa infatti presuppone che tra gli obiettivi dell’azienda ci sia la minimizzazione del potere contrattuale dei subfornitori, situazione nettamente contrastante con la volontà di istituire relazioni collaborative nelle quali ci sia condivisione del rischio tra le parti.
Questo richiede, come già detto, una revisione dei sistemi contabili che devono costantemente essere coerenti con le politiche strategiche dell’impresa. È in particolare necessario sostituire agli obiettivi finanziari di breve periodo obiettivi di lungo periodo legati allo sviluppo delle relazioni strategiche. Accanto ai vantaggi, l’istituzione di tali reti di collaborazioni comporta anche costi notevoli, legati principalmente ai costi di gestione delle informazioni nonché all’esigenza di retribuire in modo adeguato i subfornitori efficienti.
File documento allegato
Unità di ricerca interessataTrento - Dipartimento di informatica e studi aziendali
Workpackage(s) interessato(i)WP01-Modelli teorici reti
Documento del gruppo di ricerca

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