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Scheda pubblicazione

IdentificativoFondazioneLucaPacioli04,
Tipo di record
Autore/iFondazione Luca Pacioli
Anno2004
TitoloL’applicazione dei principi contabili internazionali in Italia
paper
Altre InformazioniFondazione Luca Pacioli, Osservatorio principi contabili internazionali, Roma, Documento n. 12 del 5 aprile 2004 Web Download.
Keywords separare key1:key2
Abstract A partire dal 2005 i principi contabili internazionali influenzeranno la redazione dei bilanci della generalità delle società italiane. Alcune società saranno obbligate ad adottare i principi contabili internazionali. Altre società, pur non obbligate, saranno costrette
comunque ad adottare criteri di redazione, diversi da quelli attuali, influenzati dai detti principi internazionali.
La distinzione è la seguente:
a) società quotate.
Le società quotate saranno, in ogni caso, tenute all’osservanza dei principi contabili internazionali. Ciò vale sia per il bilancio d’esercizio che per il bilancio consolidato;
b) società non quotate.
Le società non quotate non potranno più applicare le regole oggi vigenti ed avranno la possibilità di scegliere tra due alternative:
- o adottare direttamente i principi contabili internazionali (come le società quotate);
- o applicare le regole interne (codice civile e principi contabili nazionali) che dovranno essere modificate, per l’esigenza di renderle, per quanto possibile, compatibili con i principi contabili internazionali;
c) società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata.
Tali società non potranno applicare i principi contabili internazionali ma dovranno redigere i propri bilanci secondo le regole interne (codice civile e principi contabili nazionali) che dovranno essere modificate, come detto al punto b, salva l’applicazione delle regole specifiche che potranno essere dettate per questa categoria di società.
La modificazione dei criteri di redazione dei bilanci a partire dall’esercizio 2005 comporterebbe l’esigenza di adeguare le procedure contabili in modo da disporre alla fine dell’esercizio
2004 degli elementi comparativi da utilizzare nel bilancio del successivo esercizio 2005. Dispiace constatare che tale esigenza può allo stato essere fronteggiata soltanto
dalle società quotate (che sono in grado di conoscere i principi contabili internazionali).
Nella stessa condizione non sono invece le società non quotate che, ove non ritenessero di applicare i principi contabili internazionali, dovranno applicare nuove regole al momento
non conosciute (in quanto da definire sulla base del recepimento di alcune direttive comunitarie di recente modificate). Lo stesso vale per le società autorizzate a redigere il bilancio in forma abbreviata.
Con la presente circolare s’intende fornire un’informazione circa la situazione normativa della materia, alla luce dei numerosi provvedimenti adottati sia in sede comunitaria sia in
sede nazionale, in modo da fornire un quadro sintetico di riferimento che permetta agli operatori di avere consapevolezza dei nuovi adempimenti che si prospettano nella redazione
dei bilanci.
File documento allegato
Unità di ricerca interessataTrento - Dipartimento di informatica e studi aziendali, Modena - Dipartimento di economia aziendale
Workpackage(s) interessato(i)WP11-XBRL
Documento del gruppo di ricerca

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