Giustizia e affari interni (GAI)
Politica comunitaria

La giustizia e gli affari interni costituiscono un nuovo settore in cui la cooperazione è rafforzata a norma del Trattato sull'Unione europea. L'obiettivo è di consolidare l'Unione in quanto spazio di libertà e di sicurezza in ossequio al principio della libera circolazione delle persone. Ai sensi dell’articolo K.1 del TUE la cooperazione si applica ai seguenti settori:
1) politica di asilo;
2) norme che disciplinano l'attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri;
3) politica dell'immigrazione;
4) lotta contro la tossicodipendenza;
5) lotta contro le frodi internazionali;
6) cooperazione nel campo giudiziario, civile e penale;
7) cooperazione doganale;
8) cooperazione nel campo della pubblica sicurezza.
La politica nel settore della giustizia e degli affari interni (GAI) é il “terzo pilastro” dell’Unione europea introdotto dal TUE contemporaneamente alla PESC (Politica estera e di sicurezza comune), che rappresenta il “secondo pilastro”. Queste due nuove politiche si sono affiancate al “primo pilastro”, rappresentato dalla Comunità europea. In entrambe questi settori la cooperazione intergovernativa, esercitata a livello di Consiglio dei Ministri, porta alla definizione di posizioni comuni e all’adozione di azioni comuni.
Cfr.:
TUE
UE
PESC (Politica estera e di sicurezza comune)
Consiglio dei Ministri
Posizione comune (GAI)
Azione comune (GAI)

Fonte La riforma dell’Unione europea in 150 definizioni

Categoria Legislazione europea
Lingua Italiano
Redattore Lara Molinari
Lettera di appartenenza nell'indice alfabetico: G