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Progetto Derivati su crediti - Home page



Questo sito è lo spazio di lavoro del gruppo di ricerca
Rischio di credito e pricing dei derivati su crediti
Responsabile scientifico: Prof. Luca Erzegovesi, Università di Trento

AleaWebLogoUn progetto del centro di ricerca sui rischi finanziari
Alea - Università di Trento
http://www.aleaweb.org
Il progetto è cofinanziato dal Ministero per l'Università e la Ricerca e dall'Università di Trento (bando anno 2000)

Il sito contiene i materiali raccolti ed elaborati dal gruppo di progetto:
  • il piano della ricerca;
  • i documenti prodotti dal gruppo di ricerca relativi alle parti della ricerca in fase di stesura;
  • una raccolta di link ai siti internet di interesse per la ricerca;
  • la bibliografia utilizzata nella ricerca.


    Abstract del programma di ricerca
    Questo progetto mira a produrre dei materiali divulgativi che presentino in modo accessibile i modelli per il pricing dei debiti rischiosi che sono applicati nel mercato dei derivati su crediti. L’idea centrale è che esistono tre diverse filosofie per gestire il rischio di credito: quella bancaria, quella assicurativa e quella basata sulle opzioni. Ognuna delle tre presuppone un diverso modello di formazione del reddito, e quindi diversi fattori critici che sono alla base dell’apprezzamento del rischio. Ogni modello di pricing mira a calibrare il compenso equo da richiedere per assumere i rischi, ed è quindi figlio di una filosofia di gestione del portafoglio. La compresenza sul mercato di filosofie contrapposte muove il mercato del credit risk transfer, e stimola incessanti innovazioni dei prodotti e delle tecniche operative.
    Si cerca di adottare un linguaggio familiare per gli operatori che si accostano ai derivati su crediti provenendo dai mercati delle obbligazioni o dei prestiti bancari. Abbiamo messo cura particolare nel rappresentare in modo preciso i piani dei flussi economici e finanziari che entrano nei modelli di valutazione, per esplicitare insieme i procedimenti di pricing e l’impatto contabile di questi strumenti. La trattazione si basa su modelli a tempo discreto. Le più rigorose formalizzazioni in tempo continuo sono riportate in appendice.