Bibliodb



Scheda pubblicazione


Termine da cercare
in Bibliodb:



Ric. Avanzata



Pubblicazioni
per autore

Pubblicazioni per autori+abstract

Pubblicazioni per
argomento

Schede Autori

Informazioni



















Identificatore numerico2590
Identificatore completoErzegovesi07
Autore/iErzegovesi, L.
Anno2007
TitoloConfidi e tranched cover: un'alternativa alla trasformazione in intermediari vigilati?
Tipo di Pubblicazionepaper
Altre InformazioniDISA, Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali, Università di Trento, Smefin tech reports, Trento, 1 marzo Web Download.
KeywordsTitoli strutturati e securitization - Tranched cover; Requisiti patrimoniali - Basilea 2; Credito alle PMI - confidi
AbstractLo scopo di questo lavoro è valutare l’interesse per i confidi delle strutture di cartolarizzazione virtuale dei prestiti alle piccole e medie imprese (tranched cover), apprezzando l’efficienza di tali forme nell’attenuazione degli assorbimenti di capitale regolamentare in base al Supervisory Formula Approach introdotto per le cartolarizzazioni prive di rating dalla nuova disciplina di vigilanza prudenziale (Basilea 2). Per fare questo si confrontano i requisiti associati a due strutture di garanzia alternative: la cartolarizzazione appunto e la garanzia personale emessa da un intermediario finanziario vigilato iscritto all’elenco ex art. 107 del T.U.B. Nella prima sezione del paper si riassumono le caratteristiche delle varie forme di cartolarizzazione. Successivamente, si analizzano le regole di Basilea 2 per la determinazione dei requisiti patrimoniali delle esposizioni verso le cartolarizzazioni. Infine, con un modello di simulazione si verifica l’efficienza delle due forme considerate al variare del rating e della granularità dei portafogli garantiti. Si dimostra che la tranched cover è una struttura relativamente efficiente per esposizioni di qualità creditizia media e/o elevato frazionamento. Può quindi offrire ai confidi un’alternativa alla trasformazione in intermediari vigilati, ma limitatamente all’operatività con banche che adottano a fini di vigilanza sistemi basati sui rating interni (IRB). Nelle conclusioni si indicano i passi ulteriori da compiere nell’analisi per giudicare compiutamente i vantaggi relativi delle due opzioni.
Importanzamedia
Precedente Prossimo