Il
Group of Thirty non è un forum istituzionale, come il
Financial Stability Forum, ma una think-tank formata da banchieri (centrali e privati, ex e in carica) e super-economisti. Ne fanno parte, per il nostro paese, Mario Draghi e Tommaso Padoa-Schioppa. Ha avuto risalto sui media la pubblicazione del rapporto
Financial Reform: A Framework for Financial Stability. E' scaricabile al costo di $49, mentre è gratis l'elenco delle
18 raccomandazioni: i 30 saggi propongono, tra l'altro, di allargare il perimetro degli intermediari e dei mercati regolamentati (includendo gli hedge fund e i derivati su crediti e stringendo sulle quasi-banche come i fondi di mercato monetario), di limitare il proprietary trading dei gruppi bancari, di rafforzare il loro capitale, di attenuare l'impatto della contabilità al fair value sugli utili, di consentire accantonamenti su crediti anti-ciclici. Molta sintonia con le analoghe raccomandazioni del FSF di
aprile e
ottobre 2008: là troviamo più di 70 raccomandazioni.
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