Le indagini mettono inoltre in luce una diversa intensità dei fenomeni tra i diversi paesi dell’Uem: in Italia e Spagna si è verificata una maggiore sensibilità alla percezione del rischio rispetto alla media Uem e, soprattutto in Italia, un minore contributo del costo del funding. Anche nella fase di rientro degli indicatori di irrigidimento verificatasi nei primi due trimestri del 2010 il comportamento dell’Italia ha mostrato una diversa caratteristica. I dati delle indagini al secondo trimestre del 2010 indicano infatti che la percezione del rischio delle imprese segnalato dalle banche italiane si è riportato sulla media Uem, mentre il peggioramento del costo del finanziamento rilevato per la media delle banche europee nella fase di massima tensione della crisi del debito sovrano non è stata sentita nel caso italiano.
Commenti precedenti:
Gigi (05/10/2010 09.43) n/a
Come dire: tanto rumore per nulla?