Commenti precedenti:
Sapio (04/09/2010 20.20) n/a
A proposito: la gara per l'attribuzione del Fondo Innovazione, la cui scadenza è stata rinviata tre volte, l'ultima al 15/7/2010, come è andata a finire? Chi l'ha vinta?
excelsus (08/09/2010 09.59) n/a
"Destinatari:
Possono accedere agli interventi del Fondo le società di capitale ubicate sul territorio italiano che, alla data di presentazione della domanda, rispettino le seguenti condizioni:
■abbiano un numero di dipendenti non inferiore a 50, calcolati secondo i criteri di cui al decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 e rientrino nella definizione di media impresa e grande impresa secondo i criteri di cui alla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003."
E per le micro e piccole imprese come al solito niente!
Francesco (09/01/2011 01.09) n/a
L'altro giorno ho fatto un incontro a Milano con un certo Michele Centanni a milano in Via Gluck. mi ero rivolto a lui per un lavoro di ristrutturzione del debito della mia azienda. A parte l'avermi ricevuto in casa e non aveva un ufficio ma sono rimasto sconvolto da come questi ragazzi pseudo manager pensano di prendere in giro chi ha davvero necessità!! E' proprio vero che cè sempre chi se ne vuole approfittare
Francesco
Luca (09/01/2011 10.30) n/a
Un ragazzo della via Gluck ...
A parte gli scherzi, Francesco, io sono convinto che bisogna offrire consulenza alla ristrutturazione finanziaria su larga scala attraverso strutture solide e competenti. Non l'ennesimo bollino blu per servizi obbligatori che non aiutano le imprese. Però di fronte a un bisogno che nel 2011 coinvolgerà decine di migliaia di imprese (penso ai numeri delle imprese in moratoria) non ci si può accontentare del fai da te.
Le associazioni e l'ABI ci facciano un pensierone.
Tenendo presente che è un ambito di intervento dove si deve lavorare un sacco e ci si carica di problemi difficili da risolvere, senza la certezza di essere pagati. Per buttarcisi bisogna essere folli, o molto furbi, oppure avere un fine importante e bello da perseguire: attraversare le crisi (e la crisi) in modo il più possibile intelligente e umano.