(ASCA) - L'Aquila, 27 lug - Il Consiglio regionale d'Abruzzo, con i voti dell'intera maggioranza e di parte dell'opposizione, ha approvato il disegno di legge di riforma dei Consorzi Fidi. ''Finalmente si chiude un importante percorso di riforma adeguato a parametri piu' consoni alle richieste del sistema produttivo regionale'' ha commentato l'assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, che ha poi aggiunto: ''Ricordo, inoltre, che i Confidi svolgono un'azione di veri ammortizzatori creditizio-finanziari nei confronti del sistema bancario con il fondo di garanzia e attraverso il fondo rischi''. ''Tuttavia, in Abruzzo, essendo notevolmente parcellizzati (circa settantotto) - ha precisato - i Confidi non riuscivano a venire incontro alle reali esigenze del mondo bancario ed in particolare ad esercitare la funzione di garanzia''. I requisiti minimi imprescindibili per accedere ai benefici di legge sono quelli di avere un patrimonio sociale di 5 milioni di euro e di avere avuto un volume di operazioni di credito pari ad almeno 10 milioni di euro prima dell'entrata in vigore della legge in questione. Si tratta di Confidi intersettoriali che funzioneranno su base regionale e non piu' provinciale.
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