Commenti precedenti:
Gigi (29/07/2010 19.47) n/a
Forse va bene così, light o no. E' evidente che uno dei fattori della crisi non è stato basilea 2 ma caso mai la sua non applicazione soprattutto sulle banche americane e su tutte le società finanziarie che hanno creato quello che viene chiamato "sistema bancario ombra", e che era fuori da ogni tipo di vigilanza (SPV, conduit,etc. etc.)
Drammi su basilea 2 o 3 o pi-greco rischiano di diventare irrilevanti se non si risolvono altri problemi (regolamentazione dei mercati dei derivati, dei cds, dei cdo, e maggiore vigilanza degli azionisti sui cda).
Era evidente anche ad un pirla come me (ma anche a inascoltati professori di economia, molto più blasonati ed altrettanto inascoltati, la qual cosa mi inorgoglisce non poco) che il mercato immobiliare (americano ma non solo) non sarebbe cresciuto per sempre. Rimettere mano a Basilea2 è sacrosanto ma ci sono altre mille cose che se non saranno sistemate prepareranno la prossima (ed ovviamente peggiore di quella in corso) crisi.
Confidi (anche abruzzesi) meditate.
Sapio (29/07/2010 22.46) n/a
Il problema dei problemi sono i conflitti di interesse delle Agenzie di Rating e delle Soc.tà di Revisione.
Gigi (30/07/2010 10.45) n/a
@Sapio: vero, c'è anche quello (importantissimo).
Ci sono una montagna di cose che non vanno proprio e mettere mano a tutto è praticamente impossibile, anche perché si va a toccare un insieme di interessi molto forti. Si farà qualcosa ma, inevitabilmente, si andrà dritti verso la prossima crisi.
Forse la ciclicità è uno degli elementi che contraddistinguono il sistema economico capitalistico proprio perché così correlato alla natura umana: instabile, emotiva, fatta di alti e bassi. La razionalità è solo uno degli elementi che muove i comportamenti e non è il principale, ma i nostri modelli, sui quali costruiamo gli strumenti di utilizzo quotidiano tengono conto solo di questa. Forse è tempo, di far fare agli studenti di economia anche un corso base di psicologia (non a scapito della matematica!).