Commenti precedenti:
bartolo (05/07/2010 19.15) n/a
A questo punto lancio una proposta: tutti i confidi in Italia potrebbero assumere un nome femminile, si da più grazia a questo lavoro e ci si mette al riparo sotto la gonna di "mamma" banca d'italia...ih ih ahaha ahaha
ROCA (05/07/2010 22.56) n/a
Eleonora nacque intorno al 1340 da Mariano IV dei Bas-Serra e dalla nobile catalana Timbora di Roccabert■. Sorella di Ugone e Beatrice, visse i primi anni della giovinezza ad Oristano. Quando nel 1347 morì il giudice Pietro III di Arborea senza discendenti, la Corona de Logu del Giudicato (un'assemblea dei notabili, prelati, funzionari delle città e dei villaggi) elesse giudice il padre di Eleonora Mariano IV, fratello dello scomparso, che resse il giudicato dal 1347 al 1376.
Eleonora è stata la giudicessa d'Arborea, la cui fama si fonda sull'essere stata l'ultima regnante indigena della Sardegna, aver conservato il trono più a lungo dagli attacchi stranieri, e per la promulgazione della Carta de Logu, considerata uno dei primi esempi di costituzione al mondo.
I Catalani, successivi dominatori sulla Sardegna, resero omaggio alla legislatrice, estendendo la giurisdizione in cui era applicata la Carta de Logu a tutta l'isola, conservandola in vigore per secoli, fino alla sostituzione col Codice di Carlo Felice (il 16 aprile 1827, ormai alle soglie del Risorgimento). Il significato simbolico che localmente è attribuito alla figura di Eleonora è principalmente focalizzato sulla durata del suo Giudicato, ultimo a cadere in mano straniera. Eleonora è infatti l'ultima reggente di uno stato sardo indipendente (anche il Regno di Sardegna, infatti, malgrado la denominazione della corona, aveva una sede esterna) e del sentimento di nazione e popolo sardo.
ROCA (05/07/2010 22.57) n/a
E ora ecco l'avvicinamento di Eleonora al "Credito" :
Sembra ormai accertato che nel 1382 Eleonora abbia elargito un prestito di 4000 fiorini d'oro a Nicolò Guarco, doge della repubblica di Genova, e che questi da parte sua s'impegnasse a restituire la somma nel termine di dieci anni; in caso contrario, avrebbe pagato il doppio. Accessoriamente fu sottoscritta la condizione che, se nel frattempo fosse pervenuto alla pubertà Federico (figlio di Eleonora), la figlia del doge Bianchina avrebbe dovuto sposarlo e, nel caso che tale matrimonio non si fosse potuto celebrare (per causa di morte o altro caso fortuito), l'atto sarebbe diventato nullo.
Un simile prestito ad una potente famiglia di Genova, e questa clausola del contratto, segnalano un disegno dinastico di Eleonora la quale, accordando tal credito, insieme mantenne alto il prestigio della sua casata e riconobbe l'importanza degli interessi dei liguri. In più, pose delle basi concrete per un'alleanza che le avrebbe consentito il ricorso a risorse logistiche e di collegamento (mediante la potente flotta doriana) presso buona parte dei porti del Mediterraneo. In sostanza, si immise con rango paritario nel gioco della politica europea.
Gambatesa (05/07/2010 22.59) n/a
Pero'.
Alla fine il nome è piu' sensato e intrigante di ....Eurofidi !
Leo (05/07/2010 23.02) n/a
Servono altri.....pinguini.
Beppe (05/07/2010 23.02) n/a
Ma poi il matrimonio fu rato? Che fine ha fatto il prestito? E' stato rimborsato? Grazie per la nota storica!
zaghi (05/07/2010 23.42) n/a
Eleonora Fidi = Filarono idee
bartez (05/07/2010 23.46) n/a
Confeserfidi = rende soffici
Gigi (05/07/2010 23.53) n/a
@Gambatesa: direi ufo
Lone (06/07/2010 00.07) n/a
One Hundred and Seven Unidentified Phaenomena
Bur (06/07/2010 00.13) n/a
Bella este sa vida
vivida cun amore
bellas sunu sas cosas
bella este sa zente
de ogni razza e colore
Luca (06/07/2010 00.21) n/a
Non sapevo di esporre così ingenuamente la mia ignoranza della storia sarda, ma penso che la ns Eleonora sarà lusingata di portare il nome di una donna così nobile e fiera.
E grazie a tutti coloro che hanno contribuito a qs thread giocoso e molto estivo.