ROMA (MF-DJ)--Sos Impresa Italia andra' avanti per altri 6 mesi. Lo ha annunciato oggi Unicredit, sottolineando che il progetto, avviato 7 mesi fa insieme a Confartigianato, Cna, Casartigiani e Confcommercio, ha raggiunto e superato l'obiettivo di traghettare in 6 mesi fuori dalla crisi almeno 10mila imprese sane a rischio chiusura. Da un primo bilancio del progetto, emerge infatti che in 7 mesi circa 11.600 piccole imprese italiane sono riuscite a superare una fase di difficolta' dovuta alla crisi finanziaria grazie a nuovi finanziamenti, interventi di proroga delle scadenze o rimodulazione delle loro linee di credito, e oltre 15.000 aziende sono state assistite, nella loro regolarizzazione e nel rispetto dei pagamenti, grazie alla somma di oltre 2 miliardi messa a disposizione dalla banca. L'iniziativa nasce da un lungo percorso di collaborazione tra Unicredit, le associazioni di categoria e i Confidi, rapporto che si e' consolidato nel tempo e ha consentito di continuare nel corso del 2009 a sostenere complessivamente piu' di 125.000 piccole aziende con oltre 10 miliardi di nuovi finanziamenti. Nello scorso anno, circa un terzo dei nuovi finanziamenti (oltre 3 mld a oltre 30.000 aziende), sono stati fatti con Associazioni e Confidi, e anche nel 2010 continua il loro grande apporto, con oltre 1 mld di finanziamenti, mantenendo e anzi aumentando il tasso di accettazione delle domande, a testimonianza del supporto del gruppo alle Pmi (dal 76% al 79%). "Sul totale delle imprese clienti di Unicredit negli ultimi 13 mesi il 21% ha avuto almeno un momento di tensione finanziaria - ha spiegato Nicastro - ma di queste solo il 3,2% (dato nettamente inferiore alla media italiana del 6,7%, in base ai dati Prometeia) non e' riuscito a superare le difficolta' ed e' sfociata in un default oppure ha avuto una richiesta di rientro sui finanziamenti" ha concluso il deputy Ceo.
Commenti precedenti:
mark (10/06/2010 11.54)
Questi redazionali lasciano il tempo che trovano non avendo possibilità di smentita da parte di nessuno. I prodotti di questa banca per default hanno sempre successo, chiediamo alle aziende se sono realmente così contente
Luca (10/06/2010 11.57)
Possiamo chiederlo anche ai confidi