Commenti precedenti:
Fabio (05/05/2010 00.01) n/a
Seguirò il sito specifico.
Nel contempo, vista la portata del Decreto con tempi ristretti, i dubbi, il susseguirsi di interpretazioni, non è forse legittimo chiedere a brevissimo un incontro per la presentazione e illustrazione del documento di consultazione ?
Il testo non penso si sia scritto da solo e tanto meno a due mani.
E' chiedere troppo se potesse la prossima settimana essere illustrato ai Confidi 107 e 106 magari da chi ha lavorato alla stesura del Decreto ?
Non è meglio farsi illustrare le finalità, le considerazioni di base da chi ci ha già ragionato e ha tradotto il tutto in un documento di consultazione che andare per ipotesi o informazioni che ognuno di noi può ottenere in questi giorni ?
Tutto questo ci consentirebbe di avere certezze e concentrarci quindi su proposte, rilievi e altro avendo però chiarezza di fondo.
Volere è potere: la prossima settimana potremmo già essere a Roma e magari, in videoconferenza a Milano e Palermo.
Luca (05/05/2010 00.10)
Le due cose sono complementari. Aderisco volentieri alla proposta. Chi promuove l'incontro? Possiamo chiederlo ad Assoconfidi?
Però se facciamo qualche giorno di discussione è utile per preparare la lista di domande e di proposte.
Claudio D'Auria (05/05/2010 07.17)
Luca, la proposta di Fabio è affascinante, ma la sua realizzazione è molto complessa, anche in considerazione dei pochi giorni disponibili.
Ho lasciato un commento sul sito decretoconfidi.smefin.org.
Cipriana (05/05/2010 07.28)
Buongiorno a tutti. Vi seguo ma scrivo poco. Se può servire oggi sono a Roma in Federconfidi e comincio ad avanzare la proposta. Vi riferirò eventuali commenti. Grazie per ora al prof per la prontezza e la disponibilità solita.
manderò mail per ottenere accesso.
Lancio uno spunto di riflessione: si potrebbe cogliere l'occasione anche per valorizzare maggiormente le garanzie offerte dai 107 rispetto ai 106?
Buona giornata a tutti
Luca (05/05/2010 08.55)
Grazie, Cipriana. E' l'occasione giusta per rinsaldare i legami con le associazioni e preparare anche progetti futuri, di settore o di sistema.
Il decreto non ci offre un appiglio tecnico sul valore delle garanzie 107 vs 106 (o 106 vs 112 c.1?), che è trattato altrove (Basilea 2 in primis). Se ha ragione Claudio, riportando quanto affermato da Banca d'Italia e MEF, le garanzie non vigilate se ne andranno con i confidi ex 106, per i quali (pare) non ci sarà più posto.
Comunque stiano le cose, colgo l'occasione per rivolgere un appello: nella discussione sul decreto, non mettiamo in primo piano la contesa vigilati / non vigilati. Ogni categoria dica che cosa richiede per sé. L'idea dei 106 che finiscono come gli ufficiali giapponesi nel Pacifico dopo il 1945 a combattere una guerra persa mi intristisce: diamo dei contenuti a un loro ruolo nuovo o a un percorso di maturazione, che poi può portare alla trasformazione o all'aggrezione in un 107.
Ci penserà il legislatore a dividere i compiti e a dire chi resta e fino a quando e per fare cosa. Diamogli dei contenuti che non siano soltanto di parte.
Luca (05/05/2010 08.58)
@Claudio: molte grazie, anche per esserti registrato (per primo! avrai un premio) su decretoconfidi.smefin.org.
Ho spostato il tuo commento (opportuno) dalla home page al blog del nuovo sito; sì, nel sito c'è anche un blog tutto per il decreto, sul quale potrete scrivere direttamente i vostri post, una volta registrati.