"Intanto ridimensioniamo il problema, a cominiciare dal fatto che tutte le microimprese che ricorrono alla contabilità semplificata sono escluse da un esame dei bilanci ispirato dai criteri di Basilea 2." Diverso il caso delle aziende con un giro di affari fino a 5 milioni di euro che utlizzano la contabilità ordinaria. "In questo caso il nostro "punteggio" per la determinazione del rating creditizio si basa anche sull'esame dei bilanci. Ma le posso assicurare che il "peso" di questi ultimi è molto basso, sensibilmente inferiore al 20%. Al contrario diamo un valore nettamente più alto ai dati che ci provengono dalla centrale rischi sulla puntualità nel rientro delle scadenze. Se un'azienda tarda a rimborsare le rate di un mutuo il suo rating cala molto di più."
"Il rischio che a maggio ci sia una stretta è oggettivo. Però non dobbiamo dimenticare che una banca sopravvive solo se eroga il credito. Il nostro mestiere è questo." Quanto al fatto che i bilanci 2009 saranno brutti, il nostro banchiere non si scompone. "Lo sappiamo benissimo. E infatti non perderemo troppo tempo a guardarci dentro. Al contrario, avrà molta più importanza l'impegno degli imprenditori a ricapitalizzare le loro imprese dimostrando così di credere al futuro. O anche la loro capacità di offrire garanzie, anche di tipo personale."
Commenti precedenti:
Sapio (15/03/2010 14.41) n/a
Secondo la mia esperienza le banche hanno perso completamente la capacità di parlare, capire e guidare le aziende. Il massimo dell'abilità dei gestori è allontanare nel tempo la crisi delle imprese affinché il cerino bruci le dita di qualche d'un altro.
Nostradamus (16/03/2010 13.42) n/a
Ah, ora iniziate a crederci !
Piu' la "stretta" si avvicina e piu' ci si allarga ! I bilanci delle imprese per i "bancari" sono sempre stati un optional.
Adesso che molti confidi hanno perfezionato la capacità di analisi dei bilanci si ha il paradosso di essere piu' restrittivi nell'analisi del rischio delle stesse banche.
Ok : prevedo una grande giravolta entro il 2010
con qualche significativo passo indietro anche nelle strategie delle grandi banche.
Serve business e servono impieghi il rischio bellezza puo' aumentare .
E cio' è forse già anticipato da questo strano e sinistro silenzio nel blog da parte di molti super-tecnici ....
Luca (16/03/2010 14.39)
Nostradamus: il silenzio penso sia dovuto a fattori stagionali (bilancio?) e alla mancanza di fatti freschi da commentare sui temi di maggior richiamo. Nel resto dell'anno potrebbero succedere cose interessanti e inaspettate, anche positive.