gli studenti hanno la mente aperta. Non sono ancora stati condizionati a pensare in un certo modo. Invece di dire che cancellare la povertà è un concetto irrealizzabile, li sentirai pronti a risolvere il problema.
Commenti precedenti:
Sapio (12/03/2010 19.30) n/a
Questa del microcredito mi vede scettico. In una banca che conosco si domandarono se c'era correlazione fra insolvenza nei mutui ed etnia. Venne fuori che i packistani erano puntuali mentre loro correligionari più vicini a noi non lo erano. Naturalmente c'erano anche altre correlazioni (anzianità dell'immigrazione, famiglia etc). Ora il microcredito si basa sull'esistenza di(e volontà di mantenere) relazioni di stima forti fra i prenditori che si controllano l'un l'altro. In pratica è nato dove rispettare i patti (restituire il capitale)è ritenuto un valore sociale. Da noi funzionerebbe? E poi serve il MICRO-credito?
Roberto Cappelloni (15/03/2010 17.46)
Non posso che associarmi ai complimenti dell'amico e collega Cristiano fatti al Direttore ed amico Giovanni Scollo, ottimo lavoro!!!