Il lavoro analizza le determinanti della decisione delle banche di cartolarizzare i propri crediti. Tale processo, sebbene sia progressivamente aumentato, è rimasto in media modesto. I risultati mostrano che le banche meno capitalizzate, con meno profitti, meno liquide e con maggiori sofferenze hanno fatto ricorso più intensamente alle cartolarizzazioni, per ammontari maggiori e prima delle altre. Inoltre, dopo aver effettuato le cartolarizzazioni, le banche opererebbero con livelli di capitale relativamente più bassi ma superiori ai minimi richiesti, farebbero meno ricorso ai depositi, ridurrebbero le sofferenze e otterrebbero profitti più elevati.
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