Il subemendamento Lannutti, firmato anche dal capogruppo dell'Idv al Senato, Felice Belisario, e dai senatori del gruppo Fabio Giambrone e Alfonso Mascitelli, prevede in particolare che «il trattamento economico omnicomprensivo dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche di banche ed istituti di credito, nonché delle società quotate, non possa superare il trattamento annuo lordo spettante ai membri del Parlamento».
«i sistemi retributivi degli amministratori e dei membri del Consiglio d'amministrazione degli istituti di credito non debbano essere in contrasto con le politiche di prudente gestione del rischio della banca e con le sue strategie di lungo periodo, stabilendo altresì il divieto di includere le stock option» tra gli emolumenti e le indennità di cui beneficiano gli stessi manager.
Commenti precedenti:
Dario (28/01/2010 15.02) n/a
Concordo al 100% con Lei. Queste disposizioni appaiono populiste ed illiberali.
Gigi (28/01/2010 16.03) n/a
Sembra più una disposizione del Comintern...