Commenti precedenti:
Alex (22/01/2010 15.44) n/a
Ciao Luca,
purtroppo non ho potuto partecipare al convegno, avrei voluto proprio salutarti personalmente e scambiare con te due chiacchiere su questo interessante "mondo dei confidi", tuttavia ho avuto un esauriente resoconto da un caro amico. Speriamo che la Regione faccia la scelta giusta, che vengano meno tanti "piccoli interessi" e che dal cilindro venga fuori una buona legge nell'interesse sopratutto delle imprese.
Sapio (22/01/2010 15.51) n/a
Come funzionerebbe questo fondo regionale di cogaranzia e controgaranzia? Comunque sembra che abbiano tante risorse da suddividere in tanti proggetti!
Alex (22/01/2010 16.01) n/a
Ciao Sapio,
sul funzionamento del fondo di cogaranzia e di controgaranzia so solo quello che viene descritto nella Legge, tuttavia voglio attirare la tua attenzione, e quella dei blogghisti, sui commi 5 e 6 dell'articolo e che per comodità riporto:
5. La cogaranzia è deliberata dal Comitato ed è concessa nella misura massima del 40% dell■importo complessivo da garantire e, in ogni caso, non può superare, compresa la quota garantita dal confidi, il 90% dell■importo complessivo da garantire.
6.La controgaranzia è deliberata dal Comitato ed è concessa in misura non superiore al 90% dell■importo garantito dai confidi.
Non vi sembra eccessivo garantire complessivamente un massimo 90%? bingo per le Banche.
Sapio (22/01/2010 16.47) n/a
Volevo sapere chi garantisce, la regione o la finanziaria regionale?
Alex (22/01/2010 16.56) n/a
Non è chiaro, però non credo che la Regione possa fare da garante così da riconoscere alla banca la sua ponderazione.
Euclide (22/01/2010 17.03) n/a
Ma con la somma stanziata, perchè la Regione non fa in proprio, invece di metter mano a tutto il sistema garanzia?
Sapio (22/01/2010 17.32) n/a
Alex, la Regione PUO' fare da garante. Anzi sarebbe meglio (sarebbe la famosa trasposizione su base locale del funzionamento del FCG). Salva la funzione dei Confidi come distributori periferici.
Sapio (22/01/2010 17.41) n/a
Circa la % di garanzia dipende da chi CREDE nell'azienda. Se è il Confidi che propone l'operazione alla banca allora la % di garanzia potrebbe salire anche al 100%. Se è la banca che la propone al Confidi allora no. E' come se banca e il Confidi chiamato in causa si ripartissero il rischio.
Alex (22/01/2010 17.46) n/a
Sapio, sono d'accordo con te, per noi abruzzesi sarebbe un bel giolly da giocare ma credo che attualmente la Regione non si può permettere di controgarantire o cogarantire con ponderazione zero i finanziamenti delle PMI (problemi di bilancio). Mi confermi che una controgaranzia o una cogaranzia, limitata solo allla Fira (finanziaria regionale), anche se iscritta al 107, non ha nessun valore ai fini di Basilea 2? cioè, se io confidi 106 mi faccio controgarantire da un confidi 107 la quota controgarantita non ha ponderazione 20% giusto?
Sapio (22/01/2010 18.08) n/a
1) la Regione garantirebbe con ponderazione 20% e non 0% ma sarebbe un modo trasparente ed efficiente di distribuire aiuti in forma di garanzia. Un 107 finanziato dalla regione non sarebbe altrettanto trasparente (il discorso è lungo ma in estremissima sintesi i fondi dati ad un 107 affinché vengano girati alle imprese come aiuti possono prendere strade diverse da quelle desiderate).
2) la garanzia di un 106 rimane tale quale anche se controgarantito da un 107 perché il 106 non è accountable. Però il 107 può co-garantire ed il discorso è diverso.
Piccolo problema: i costi. Non sono gli stessi. Più soggetti valutano più l'impresa paga.
Luca (22/01/2010 18.31)
A convegno ho intuito che non sono ancora definiti con precisione i meccanismi di funzionamento del possibile fondo di contro-garanzia gestito da FIRA. Penso che si tratti di un fondo "reale" a stanziamento definito, essendoci qualche remora a spendere la firma della Regione per i motivi che diceva Alex (contraccambio i saluti).
Sapio (22/01/2010 18.44) n/a
Anche con il metodo da me ricordato ci sarebbe uno stanziamento definito (da "consumare" virtualmente ad ogni garanzia concessa a copertura della PA). La Regione coprirebbe la PI.
Col fondo monetario potrebbero solamente attivare una tranched cover. Impensabile distribuirla ai Confidi perché loro attivino microscopiche Tranched Cover. Ricordate il proverbio "Senza lilleri non si lallera".
Alex (22/01/2010 18.47) n/a
Cogaranzia 106 107? è vero c'e un problema di costi.
Chissà se qualche 107, per mantenere alto il proprio livello di attività finanziaria, non debba chiedere ad un 106 di poter controgarantire le sue esposizioni? non è un'potesi da scartare sopratutto, se come previsto dalla bozza di legge regionale la competenza dei confidi rà essere solo regionale. Ci sono ancora molte variabili nell'equazione dei Confidi!
Sapio (22/01/2010 18.50) n/a
La garanzia di un 106 data ad un 107 non vale niente.
Mi pare di intuire che in Abruzzo non vogliono capire. Per salvare capra (Confidi) e cavoli (imprese) perderanno molti dei due.