«Il campo diretto d'azione del Fondo sono le imprese - ha sottolineato Tremonti - ma i benefici si estenderanno automaticamente all'indotto». Il fondo è rivolto a circa 15mila imprese italiane con fatturato compreso tra 10 e 100 milioni di euro, ma, ha spiegato il ministro, gli effetti di una loro aggregazione e di una loro maggiore patrimonializzazione saranno positivi anche sulle imprese che hanno una dimensione minore. Esattamente il ministero dell'Economia, la Cassa depositi e prestiti, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Abi e Confindustria si pongono l'obiettivo di costituire nei tempi più brevi possibili una società di gestione del risparmio che collochi quote di un fondo comune di investimento mobiliare chiuso riservato a investitori qualificati. Scopo del fondo è quello di favorire i processi di patrimonializzazione di piccole e medie imprese o l'aggregazione fra imprese per un progetto di sviluppo. [...] Obiettivo dimensionale del Fondo, ha spiegato il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, «è tre miliardi di euro. Un primo closing sarà pari a un miliardo e sarà sottoscritto dalle banche sponsor e dalla Cassa depositi e prestiti. Un ulteriore miliardo potrà essere raccolto presso investitori istituzionali.
Commenti precedenti:
Sapio (16/12/2009 20.08) n/a
c'è già stata una cosa così, si chiamava Fime (Finanziaria Meridionale) e ci ho lavorato. Chiusa e liquidata con perdite. Anche in quel caso le maggiori banche furono obbligate a partecipare, anche se non ne avevano voglia.
Luca (17/12/2009 09.13)
In tutti i progetti di ristrutturazione e rilancio della finanza d'impresa ci vuole un soggetto tecnico forte, che prenda in carico le proposte dal livello politico, le verifichi nella fattibilità e le declini in termini realizzativi. E i singoli gruppi bancari non bastano a creare questo soggetto: la loro partecipazione, come per la Fime di cui parla Sapio, sarà più facilmente motivata da timori o convenienze immediate. Qui ci vuole un movimento di persone, che aderiscano alle proposte per un'insopprimibile tensione a costruire. Queste persone possono stare ovunque, sotto i riflettori o in un ufficio a lavorare.
I vertici possono fare ben poco.
Nicola e Gabriele (17/12/2009 09.39)
Un pensiero illuminato.