Commenti precedenti:
Nicola (22/10/2009 22.28) n/a
"La crisi che il mondo sta vivendo ha prodotto danni ingenti: dapprima al funzionamento del sistema finanziario, poi alla capacità produttiva, ai redditi e al benessere dei cittadini. Rischia di farne anche alla cultura in campo economico. Si è aperta una caccia al colpevole, della disciplina economica si è negata sia la valenza scientifica, sia l■utilità sociale; all■interno di una professione sempre pronta all■autocritica crescono le divisioni.
Così come la bravura di un medico si giudica in ultima analisi sulla sua capacità di curare una malattia, anche quando non sia stato in grado di anticiparne il manifestarsi, così la professione economica deve essere in primo luogo valutata per le risposte che ha saputo finora dare alla cresi".Così inizia il discorso del Governatore.
E se il medico avesse determinato o concorso a determinare la malattia, il Governatore come lo giudicherebbe?
Per l'exit stategy è necessario anche gettare le basi per la ricostruzione della "cultura della responsabilità", anche attraverso l'accertamento delle colpe per costruire un fututo migliore.
Senza responsabilità non si cresce.
Oracolo (23/10/2009 10.34) n/a
Paragonare gli economisti ai medici ha scosso profondamente la mia fiducia nella scienza medica. Mentre sono ancora in grado di riconocere uno sciamano vodoo, la stessa cosa non mi accade con gli economisti
Marco (23/10/2009 11.52) n/a
Io invece trovo che anche tra medici ci siano sciamani vodoo travestiti da impeccabili professionisti. I danni che possono arrecare sono diversi per specie ma non per grado....