Sono una impresa 1. Se “rispetto il parametro della dimensione” Cioè se sono una impresa con meno di 250 dipendenti e con fatturato minore di 50 mln di euro (oppure con totale attivo di bilancio fino a 43 mln di euro) e 2. Se ho adeguate prospettive economiche e posso provare la continuità aziendale 3. Se, - ero “in bonis” con la mia banca alla data del 30 settembre 2008, cioè non avevo esposizioni classificate come sofferenze, partite incagliate, ristrutturate, scadute e/o sconfinanti deteriorate, scadute e/o sconfinanti non deteriorate e - alla data di presentazione della domanda, non ho posizioni classificate come ristrutturate o in sofferenza ovvero procedure esecutive in corso e 4. Se ho le rate in scadenza o già scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da non più di 180 giorni alla data di presentazione della domanda, allora posso fare la domanda alla mia banca. Se sono un’impresa che rispetta questi parametri e la mia banca aderisce all’Accordo comune, - la banca avvia l’iter di valutazione, ed è tenuta a fornire una risposta di norma entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda, completa delle informazioni eventualmente richieste. e quindi, ci sono diverse possibilità: a) se l’impresa alla data della presentazione della domanda è ancora classificata “in bonis” e non ha ritardati pagamenti, la richiesta si intende ammessa dalla banca che ha aderito all’Avviso, salvo esplicito e motivato rifiuto oppure b) se nel caso in cui alla data di presentazione della domanda l’impresa non ha posizioni classificate come “ristrutturate” o “in sofferenza” ma ha un ritardo di pagamento inferiore a 180 giorni, la domanda sarà valutata attentamente dalla banca per capire se esistano le condizioni della continuità aziendale. Ovviamente l’ammissione alla sospensione diviene particolarmente complessa nel caso in cui la posizione è “in incaglio”, dato che questa condizione dell’affidamento non è ricomprendibile tra le posizioni “in bonis”.
Assomiglia all'accordo siglato fra le associazioni degli studenti e quello delle studentesse nel quale i primi si impegnano ad uscire solo con quelle carine!
Commenti precedenti:
Paolo Biffis (08/11/2009 05:51 PM) n/a
Se non rientri nei parametri, caro Luca, mi pare non vi sia speranza...
Luca Gargano (08/12/2009 10:05 AM)
Carissimo professore, mi permetto di irrompere nelle sue meritate vacanze x suggerire 2 spunti di riflessione..se ad una pmi viene concessa moratoria su un prestito garantito da confidi come ci si regola con la garanzia?si protrae anch'essa?in secondo luogo..se un prestito garantito da confidi prevede il rimborso delle rate tramite effetti cambiari è possibile x la banca concedereLA MORATORIA
Luca (12/08/2009 20.02)
Bisogna vedere cosa prevede la convenzione con la banca. La moratoria può essere vista come una forma molto soft di ristrutturazione del debito, mi pare naturale che il confidi proroghi a sua volta la copertura. Bisogna vedere cosa prevede la convenzione con la banca, non penso che sia automatico (c'è poco di automatico e coercitivo anche per la banca in questa moratoria).
Sul mutuo con rate cambializzate, penso che la banca che concede la sospensione pro tempore dei rimborsi si guardi bene dal protestare la cambiale non pagata per l'importo della quota capitale ...