Commenti precedenti:
silvio marchini (09/07/2009 09.34) n/a
Ho avuto il piacere di partecipare alla tavola di discussione nella bellissima Villa Ponti in Varese in sostituzione del mio responsabile Fabio Cutrera, debbo dire che nella giornata di lavoro ho piacevolmente percepito la necessità di fare "fronte comune" su moltissime problematiche che colpiscono tutte le strutture dei confidi. Si sono toccati tanti argomenti: convenzioni, Fondi Monatari, possibilità di offrire nuovi servizi, insomma molta carne al fuoco. Debbo dire, però, che la cosa che più mi ha lasciato ottimista in merito al cammino che i confidi si apprestano a fare, sia la cansapevolezza diffusa che per operare in questo nuovo scenario serva una continua formazione delle persone: non mi stancherò mai di sostenere che la formazione delle persone rifletta la qualità di una struttura e la qualità della struttura sia la prima straegia vincente di ogni operatore economico. Complimenti ad Andrea per l'ottima iniziativa e complimenti al Professore Erzegovesi per la sua solita capacità di sintesi nel trattare argomenti complessi. Ovviamente complimenti anche a D'Auria per le preziose e puntualizzazioni fatte ad ogni argomento trattato.
Anrea (11/07/2009 01.03) n/a
Prima di parlare di ottimismo vedesi quello che sta accadendo alla Popolare di Garanzia di Padova. Credo che in settimana ci saranno belle novità..........
Luca (11/07/2009 13.01)
Grazie a Silvio per le parole gentili e buon lavoro per il progetto 107 di Confapi Lombarda Fidi.
Anrea (il nome è giusto?): dalle traversie della Popolare di garanzia i futuri 107 possono trarre preziosi insegnamenti. Quali? (a) attenzione ai costi di struttura fuori controllo; (b) calcolare con realismo il potenziale di mercato e i tempi di arrivo al pareggio economico; (c) se un modello di business non è sostenibile, fermare le macchine e trasbordare i passeggeri; non c'è l'obbligo morale di schiantarsi per salvare la reputazione; (d) per intermediare il rischio di credito occorre un patrimonio adeguato alle perdite potenziali future.
L'ottimismo dà l'energia per affrontare con realismo queste ed altre minacce.
excelsus (11/07/2009 17.25) n/a
...sempre che il razionale ottimismo e gli equilibrati piani industriali dei Confidi coincidano con le irrazionali aspettative delle Banche.
Luca (11/07/2009 17.31)
Mi incuriosisce: quali sono le irrazionali aspettative delle banche?