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Da Pavia ecco a voi Pasvim, un 107 non confidi a fianco dei confidi 106

Thu 21 May 2009, 12.27

Dal Bollettino Vigilanza della Banca d'Italia del gennaio 2009 apprendiamo che
"PARTNER SVILUPPO IMPRESE SPA - PASVIM", codice meccanografico 32216.4, con sede in PAVIA, è stata iscritta nell'Elenco speciale degli intermediari finanziari di cui all'art. 107 del d.lgs 385/93, Provvedimento della Banca d'Italia N. 50060 del 16 gennaio 2009.
Pasvim è un 107 spa che nasce dalla trasformazione di una società strumentale della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che ne detiene l'87,65%. Gli altri soci sono la Banca regionale europea, la Provincia, la Camera di commercio e il Comune di Pavia. In questo articolo dello scorso aprile il presidente della Fondazione, Aldo Poli, spiega che Pasvim nasce per erogare garanzie conformi a Basilea 2, interponendosi tra i confidi 106 e le imprese: Pasvim eroga la garanzia all'impresa, ma trasferisce il rischio sul confidi 106 proponente. Un modello, se ho capito bene, simile a quello di un altro 107 non confidi, Centrofidi terziario promosso dai confidi Confcommercio della Toscana.
In questa iniziativa pavese, sono mobilitati i capitali di una fondazione bancaria.
Ecco allora un altro intermediario di garanzia vigilato, diverso per governance e modello operativo dai confidi 107.
Luca

Commenti precedenti:

Sapio (21/05/2009 12.57) n/a

A che costo per le imprese e con che vantaggio? Un 107 che si riassicura da un 106? Il rischio rimane in capo al primo che è quello che dovrà decidere della concessione e del tasso. Il 107 poi, non essendo mutualistico, dovrà dare garanzie a prima richiesta senza il beneficio dell'acconto. Quanto mi piacerebbe vedere il business plan di questa iniziativa!

anarchico (23/05/2009 00.18) n/a

mi sa che ha ragione Sapio. Non mi sembra che abbia molto senso. A meno che non serva solo per minori esigenze di patrimonio delle banche e poi chisseneimporta se si recuperano i crediti in sofferenza. O forse hanno fatto i calcoli ed hanno stabilito che conviene avere meno esigenze di patrimonio, rispetto al danno che può derivare da un mancato recupero delle sofferenze. O forse ancora garantiscono solo crediti di standing molto elevato, che non corrono rischi di entrare in sofferenza (allora è un bel business per il confidi 106). Oppure... c'è qualcun altro che vuole itervenire ?