Piccole e medie imprese in difficoltà. Società quotate in salvo. Queste le indicazioni che emergono sugli effetti dell’applicazione della stretta sulla deducibilità degli interessi passivi con cui le imprese fanno i conti per la prima volta in queste settimane e che avrebbe dovuto contribuire a "compensare" il taglio dell’aliquota Ires al 27,5 per cento. Da un’indagine condotta sui maggiori gruppi quotati emerge che questi soggetti, grazie al minor livello di indebitamento e alle opportunità offerte dal consolidato, non subiranno aumenti di prelievo. Gestire le nuove regole sarà sicuramente più difficile per le piccole e medie imprese che potrebbero soffrire dell’effetto combinato che deriva dalla diminuzione dei risultati operativi e dall’aumento del ricorso all’indebitamento in tempo di crisi. Le piccole e medie imprese potrebbero avere, però, un sollievo dall’attenuazione degli studi di settore
Commenti precedenti: