Commenti precedenti:
cristina (19/03/2009 12.08)
Grande! Sono totalmente d'accordo e anch'io consiglio a tutti la visione di "Greater" per vedere e ascoltare l'esperienza di chi con i malati di'Aids si compromette veramente e non fa solo proclami teorici o ideologici!
Claudio D'Auria (19/03/2009 15.50) n/a
Grazie Luca per questo bellissimo post
un lettore (20/03/2009 14.01) n/a
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=L4QAT
Luca (03/20/2009 05:08 PM)
Caro lettore anonimo, grazie della segnalazione dell'articolo della Stampa "La Chiesa del silenzio distribuisce i condom", che racconta casi molto variegati (da prendere con beneficio d'inventario) di teologi, missionari, prelati, fino ad intere conferenze episcopali favorevoli (o tolleranti) verso l'uso del preservativo in genere o come prevenzione dal rischio di contagio. Cita l'appoggio alla politica Ugandese ABC: Abstinence, Be faithful, Condom. Ne parla anche l'intervista al dottor Ciantia che ho linkato nel post. C, il male minore, sta all'ultimo posto. La Chiesa, in Africa e dovunque, ha la missione di educare l'uomo ad un affetto vero per sé e per gli altri, che dà senso e rende liberamente accettabili A e B. Quasi tutti gli altri ripetono meccanicamente "C, C, C (A e B? Pff, sono pie illusioni, soffocano la libertà)". Perché il Papa dovrebbe unirsi al coro? Perché deve essere attaccato con la violenza che abbiamo visto semplicemente perché indica la preferibilità di una vita più bella, più umana? Già, ma lei come la pensa?
laura (29/03/2009 16.05)
Grazie, Luca, per l'occasione che offri di poter andare a fondo e giudicare i fatti che succedono facendoci incontrare testimoni diretti, come Rose, che vivono nel loro quotidiano i problemi sui quali tanti "grandi" pontificano senza reale conoscenza. Anche se non sono in Africa, e non ci sono mai andata, quello che racconta Rose lo sento vero anche su di me perchè parte dal cuore, e il cuore, cambia la latitudine, cambia il colore della pelle, è lo stesso in ciascun uomo di ogni parte del mondo ... grazie ancora e buon lavoro! laura