Gli imprenditori torinesi avanzano innanzitutto la proposta di una Tremonti ter, in altre parole un provvedimento di incentivazione fiscale degli investimenti. 'Sarebbe auspicapile - ha detto oggi il presidente dell'unione industriale di Torino Gianfranco Carbonato - perche' gli investimenti non sono diretti soltanto all'aumento della capacita' produttiva, ma anche per migliorare la competitivita' delle imprese''. Da una indagine dell'Unione industriale di prossima diffusione sul rapporto con il credito emerge infatti che malgrado la congiuntura il 27,8% delle imprese ha bisogno di finanziamenti o agevolazioni perche' vuole investire. Quanto alle medie imprese Carbonato ha ricordato che ''sono figlie di un dio minore, ne' coperte dai Confidi ne tanto grandi da farsi sentire''. Occorre, ha detto, una moratoria sulla quota capitale dei debiti bancari fino a 18 mesi.
Commenti precedenti:
sapio (11/03/2009 14.29) n/a
Ma se il socio occulto stato non riesce a farsi pagare le imposte riuscirà il socio palese a farsi pagare i dividendi?
Luca (03/11/2009 04:55 PM)
In quel caso il medio imprenditore dinamico dovrà arrangiarsi