Il principio di sussidiarietà si basa di fatto sulla capacità e la volontà della persona di assumersi la responsabilità di affrontare in un modo costruttivo i problemi che la vita stessa pone, mettendosi insieme ove possibile o necessario con altri, lavorando insieme per raggiungere obiettivi comuni e condivisi. Laddove questa responsabilità viene meno, intervengono inevitabilmente all’interno della società regolamenti dettati “dall’alto” che riducono gli spazi di libertà. Dove invece il senso di libertà è vivo le persone sono più creative e cercano attraverso le proprie forze e idee di contribuire al bene comune. Non si tratta di idealizzare il principio, ma di cogliere una dinamica umana di fondo che si esprime in misure e modalità differenti. Ed è la stessa dinamica che si ripercuote analogicamente anche all’interno delle imprese stesse, dove l’imprenditore o il dirigente tratta le persone come semplici esecutori è difficile che possa emergere una vera corresponsabilità basata sulla libertà di ognuno.
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