Due i canali di sostegno previsti: garanzie di secondo livello a breve e medio termine per il consolidamento delle passività e garanzie per progetti di ristrutturazione e riconversione aziendale di PMI marchigiane in particolari difficoltà. La garanzia di II grado sarà concessa in regime di aiuto 'de minimis' per il 70% della garanzia di I grado e per una durata massima di 60 mesi; l’importo massimo del finanziamento garantibile non potrà superare i 500 mila euro per ogni impresa. Il Fondo di garanzia per le imprese risponde del 70% delle perdite relative alle insolvenze garantite dai Confidi. La dotazione del Fondo di garanzia verrà ripartito in sei portafogli: uno per le aree di crisi e uno per ogni provincia.
Commenti precedenti:
sapio (03/02/2009 15.30) n/a
Non si capisce che forma tecnica avrà il fondo, quale sarà il potere attenuatorio del rischiio per le banche e quale il SAEG per il prenditore.
Ferruccio da Grottazzolina (02/03/2009 05:08 PM) n/a
Il presidente della Giunta regionale delle Marche e il Ministro dell'interno sono i primi firmatari di una proposta di legge di iniziativa popolare che introduce l'obbligo di pubblicazione del SAEG e del potere attenuatorio per tutti gli atti della Pubblica Amministrazione. Penso che sarebbero lieti della sua adesione.
sapio (03/02/2009 19.18) n/a
Aderisco con entusiasmo ! Cominciate, per favore, col rispondere alle domande che ho posto sopra. Perché sa, chiedo scusa, non è rivolto a voi, ma io di aria fritta sull'argomento ne vedo tutti i giorni.
Peppe da Jesi (03/02/2009 21.55) n/a
Ho letto che la garanzia concessa dai confidi di primo grado sarà pari al 60%, in quanto il gestore di secondo grado potrà-dovrà, verificando i requisiti di ammissibilità (chi si assume la responsabilità di controllare i requisiti) controgarantirsi sul fondo centrale del Mediocredito per ampliare le disponibilità del fondo stesso: domanda, si parla di aziende in particolare difficoltà, quante realmente possono essere controgarantite al Mediocredito Centrale?
Marcello (04/02/2009 07.19) n/a
Ferruccio: mi meraviglia che il Ministro dell'interno prenda un'iniziativa legislativa in materia di credito
sapio (04/02/2009 08.41) n/a
Già, son rimasto stupito anch'io. Che c'entra il Ministro dell'Interno. E che bisogno ha quest'ultimo di promuovere una legge di iniziativa popolare, e poi serve una legge per essere trasparenti ?
Un'ultima cosa, per favore non confondete MCC (banca del gruppo Unicredito) col Fondo PMI detto Fondo Centrale di Garanzia che è un'organismo autonomo solamente gestito dal personale di MCC. Fin'ora questo Fondo non è Basilea2 compliant e rilascia garanzie non eligibili. Quando sarà emanata la normativa sulla ponderazione zero la faccenda cambierà. Quando sarà emanata ...... appunto.
Ferruccio da Grottazzolina (02/04/2009 09:29 AM) n/a
Non so se avete letto: le prefetture, che dipendono dal Ministro Maroni, sono coinvolte nel monitoraggio del credito previsto dal decreto anti-crisi. E speriamo davvero che il credito e i fallimenti non diventino un problema di ordine pubblico! Ben venga quindi questa iniziativa bipartisan promossa dal nostro Presidente regionale Gian Mario Spacca.
Luca (02/04/2009 09:38 AM)
Attenti, visitatori. Ferruccio è un burlone. Ho verificato in rete, e non c'è traccia di notizie su una proposta di legge popolare Spacca-Maroni in materia di trasparenza.
sapio (04/02/2009 10.09) n/a
Ma non può che essere così. Un Ministro che vuole raggiungere un obiettivo presenta un disegno di legge, non firma un disegno di legge di iniziativa popolare che ci mette 50 anni ad arrivare in parlamento.
a b (04/02/2009 13.51) n/a
i prefetti li ha usati Sarkozy nell'ambito del progetto del mediateur ...
Padova (05/02/2009 14.25) n/a
Confermo tavoli economici anti-crisi attivati presso le prefetture per analisi scenari. Sono richiesti contributi informativi da tutti i players (inlcuso Confidi).