Il lavoro esamina i metodi quantitativi utilizzati dalle principali banche centrali e autoritā di vigilanza per condurre esercizi di macro stress test sul rischio di credito. Gli esercizi di macro stress intendono misurare gli impatti sul sistema bancario e sulle singole banche di movimenti sfavorevoli delle variabili macroeconomiche e di quelle collegate all'andamento dei mercati finanziari. Nell'analizzare i modelli di stima utilizzati nelle varie fasi che contraddistinguono lo svolgimento di questi esercizi, il lavoro ne discute le principali limitazioni e alcuni recenti sviluppi. Il lavoro contribuisce al recente filone di ricerca che intende arricchire lo strumentario a disposizione delle banche centrali per l'esame congiunto degli aspetti macro e microeconomici e consentire una maggiore integrazione tra analisi macroeconomica e vigilanza prudenziale. Gli stress test sul rischio di credito sono inoltre un elemento essenziale dell'impianto normativo di Basilea II, che prevede che le banche eseguano prove di stress riferite a situazioni di deterioramento del ciclo economico; in tale prospettiva, gli aspetti metodologici discussi nel lavoro rilevano anche per l'attivitā di riesame da parte delle autoritā di vigilanza degli stress test sul rischio di credito condotti dagli intermediari nell'ambito del secondo pilastro di Basilea II.
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