Il Fondo di garanzia per le Pmi e per i confidi, che fa capo al ministero dello Sviluppo, viene esteso alle imprese artigiane e rifinanziato ma, soprattutto, è potenziato attraverso la «garanzia di ultima istanza dello Stato». La dotazione del Fondo potrà inoltre essere incrementata attraverso contributi delle banche, delle Regioni e con l'intervento della Sace. Nel ruolo di gestore del Fondo viene confermato Mediocredito centrale la cui convenzione scade però nel settembre 2009. A quel punto si dovrebbe procedere attraverso gara, anche se nei giorni scorsi era emersa l'ipotesi di far transitare l'incarico a Invitalia (ex Sviluppo Italia). Criteri e condizioni con cui lo Stato farà da "controgarante" saranno stabiliti con un decreto del ministero dell'Economia che dovrà valutare la compatibilità con le regole di Basilea 2 e i criteri di ponderazione per i Confidi. Primi apprezzamenti dalle imprese, ma restano diversi punti aperti. Il rifinanziamento è per un «massimo» di 450 milioni ma è «subordinato alla verifica della provenienza delle risorse», da individuare nelle revoche degli incentivi concessi con la legge 488. Il tutto «fermo restando il limite degli effetti stimati per ciascun anno in termini di indebitamento netto». Insomma, il potenziamento finanziario che dovrebbe portare il Fondo a 600 milioni (150 sono già disponibili e derivano dal Fondo finanza d'impresa) è ancora sub iudice. Anche la "controgaranzia" statale, si sottolinea nel decreto, è vincolata alle disponibilità del bilancio dello Stato.
Commenti precedenti:
sapio (30/11/2008 14.38) n/a
Ma questo non sembra un decreto ma una dichiarazione di intenzioni. E poi che significa Garanzia dello stato "nei limiti delle risorse" (cfr comma 4) ??? Scherziamo ?
Luca (11/30/2008 04:17 PM)
Significa che l'esposizione garantita sarà plafonata, almeno credo. Non penso che voglia dire una garanzia condizionata che notoriamente è inefficace.
sapio (30/11/2008 17.11) n/a
Non dice "nei limiti della garanzia rilasciata" (che sarebbe ovvio), ma "nei limiti delle risorse". Vuoi vedere che al Ministero hanno un po' di confusione? Vorrebbero fare le nozze coi fichi secchi: garantire con ponderazione zero ma senza spendere troppo.