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Contro la crisi il Piemonte rafforza il patrimonio dei confidi

Tue 4 Nov 2008, 06.35

La Governatrice Mercedes Bresso ha comunicato ieri le misure della Regione Piemonte a sostegno dei confidi con una delibera della . Verranno erogate ai confidi nuove risorse per €20 milioni, e saranno aboliti i vincoli di destinazione e di restituzione su altri €49 milioni apportati negli anni scorsi, che potranno quindi essere girati a riserve di capitale valide a fini di Vigilanza per i futuri 107.
“L’obiettivo - afferma il vicepresidente Paolo Peveraro - è favorire il rafforzamento el’aggregazione dei Confidi per consolidarne il ruolo a sostegno del credito alle imprese. In particolare, i cinque di dimensione più significativa, ovvero Eurofidi, Unionfidi, Cogart e quelli di Confartigianato e Confersercenti, anche grazie al contributo regionale potranno intraprendere il percorso che li porterà all’iscrizione nell’elenco speciale degli intermediari finanziari previsto dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. Ogni consorzio di garanzia, comunque, verrà sostenuto proporzionalmente alle proprie dimensioni in modo tale che il sistema complessivo dei Confidi piemontesi possa aumentare la propria capacità di garanzia [...]”.
“E’ anche allo studio - aggiunge l’assessore Andrea Bairati - un intervento per la riduzione dei tassi di interesse che le imprese pagano alle banche in modo da fronteggiare la crescita dell’indebitamento”.
Anche in Piemonte si è deciso di agire sollecitamente facendo leva sui confidi. Che in questa Regione contano la struttura più grande d'Italia (Eurofidi), uno dei maggiori confidi di area Confindustria (Unionfidi) e altre realtà significative, ma non così cresciute. Sarà interessante vedere tra qualche mese che effetto avrà questa batteria di azioni anti-crisi sulla struttura del settore, non soltanto in Piemonte.
L'attenzione delle politica e dei media per i confidi non è mai stata alta come in questi giorni. Si coglierà l'occasione per fare un salto di qualità?

Luca

Commenti precedenti:

sapio (04/11/2008 10.12) n/a

Tornano gli aiuti a pioggia a meritevoli ed immeritevoli. Quanto alla faccenda dell'abolizione del vincolo di destinazione e restituzione occorre fare attenzione, non riguarda solo confidi ed ente concedente. Occorre il consenso del garantito perchè si tratta di sostituzione di garante. Infine ma si rendono conto che se il fondo è utilizzato non c'è beneficio per il confidi ? Siamo nel caso di coperta corta, scopri da una parte e copri da un'altra !

Comunque, nel caso di garanzie personali rilasciate da confidi su fondo destinato, esso fondo va anagraficamente censito separatamente dal confidi gestore e dalle banche che devono segnalarlo (anche in CERI) con ponderazione 100% (alias non vale nulla). L'unico modo per farlo valere è porlo a fondo vincolato di una tranched cover, ma è troppo complicato.

emiliano bona (01/07/2009 15.57)

Gentile professore,

a questo proposito volevo porle il seguente quesito: ritiene che le operazioni attuate dalle regioni a favore della patrimonializzazione dei Confidi possano considerarsi operazioni di ingegneria finanziaria ai sensi dell'art. 44 del regolamento 1083/2006?

Luca (01/07/2009 16.57)

"Ingegneria finanziaria" è un termine molto ampio che può ricomprendere i programmi basati su garanzie o apporti al capitale di rischio delle imprese. Nel caso specifico, e nella situazione attuale, c'è un problema di sostanza che può rendere problematici i programmi di apporto al capitale dei confidi: il fatto che possano configurare aiuti al funzionamento (dei confidi) o, peggio ancora, aiuti a entità in situazione di crisi. Secondo me la cosa migliore è confezionare dei conferimenti a fondi finalizzati a programmi di erogazione di garanzie, lasciando poi ai confidi la libertà di ridestinare questi fondi (priam o dopo la rendicontazione, secondo quello che la norma UE consente) a integrazione dei ricavi per commissioni o a riserve di capitale eleggibili come patrimonio di vigilanza. Il patrimonio aumenta, alla fin fine. La questione è però giuridicamente non banale. Qualcun altro può aiutare con idee o esperienze?