Commenti precedenti:
Nicola (14/04/2008 11.32)
Da un po' di tempo ho cominciato a seguire la tematica del bilancio XBRL e sono d'accordo sull'utilità di avere un documento standardizzato da analizzare automaticamente.
Mi permetto di intervenire nel blog per esporre un paio di questioni sul tema.
Il mio dubbio riguarda la rigidità della tassonomia che verrà utilizzata. In quest'ultima non è possibile inserire eventuali nuove voci necessarie per rispettare il dettato del codice civile.
Penso che sarà possibile modificare il PDF (che dubito possa in futuro essere abbandonato)depositato contestualmente al formato XBRL, con una esposizione dei dati più analitica o con denominazioni di voci più appropriate senza ovviamente discostarsi per sostanza.
Cosa ne pensa su questo punto?
Inoltre, credo che l'analisi effettuata sui dati, per esempio dal sistema bancario, sarà agevolata, ma non potrà comunque esimersi dalla lettura della nota integrativa neanche se in futuro questa verrà convertita per le parti numeriche in XBRL.
grazie.
Luca (14/04/2008 14.31)
Una tassonomia è il frutto di compromessi tra generalità e specificità. Un utente può decidere di estenderla (secondo le regole fissate per le XBRL taxonomy extensions), aggiungendo o modificando voci. Naturalmente per fruire di queste informazioni aggiunte o modificate, un utente terzo dovrà disporre della tassonomia estesa.
Il PDF rimarrà almeno per il primo anno di adozione (che di fatto riguarderà nella maggior parte dei casi l'esercizio 2008). Per il futuro, dipenderà dai progressi nello sviluppo della Nota integrativa XBRL, che potrebbero essere più rapidi di quanto si immagina.
Dario Boilini (20/04/2008 19.22)
Leggo sul sito:
http://www.pd.camcom.it/dev_cciaa/Web.nsf/web/bilanci_XBRL
[b]Anche quest'anno i bilanci continuano ad essere depositati con le modalità dell'anno scorso.[/b]
Secondo quanto ha anticipato Unioncamere in una sua nota (allegata), il deposito in formato XBRL non entrerà in vigore che a partire dal 2009 perché non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. che individua le norme tecniche prescritte per effettuare il deposito.
questo il link del documento:
http://www.pd.camcom.it/dev_cciaa/Web.nsf/C1256C75005AA1D4C125740200386902/$file/2008_04_03%20UnionCamereCircolare%205423_DepositoBilanci_MaggiorazioneDirittiOIC_XBRL.pdf
XBRL rinviato quindi.
Saluti