Commenti precedenti:
sapio (07/03/2008 15.16) n/a
Domanda : il premio annuo esente è lo spread da applicare al Tit per ottenere il tasso finito minimo? Se è così comprende anche i costi operativi !? Allora per il rating B/B- mi viene un costo operativo implicito di circa il 4%. Vi torna ?
Luca (07/03/2008 17.55)
Sostanzialmente sì. Per capire i valori molto alti di premio minimo per il rating B/B- servirebbero le ipotesi di LGD assunte dalla Commissione UE. Penso che siano ipotesi molto pessimistiche.
sapio (07/03/2008 19.30) n/a
I miei calcoli hanno LGD=45%
Luca (08/03/2008 08.47) n/a
Il modello tedesco di calcolo del premio minimo, da cui la Commissione ha preso spunto per la nuova normativa, assume, se non ricordo male, una LGD dell'80%. Mi sembra che allora i conti tornino.
riccardo barbieri (11/03/2008 15.31)
caro prof.,
in un'altra occasione sono intervenuto sul blog a proposito di aiuti di stato.
Le chiedo cosa pensa del fatto che il documento sembra "vietare" le garanzie a 1■ richiesta (se ovviamente concesse con denari pubblici).
Il documento dice questo:
se la garanzia rispetta certe condizioni (in primis se rispetta i prezzi di mercato), allora non è aiuto; ma se la stessa garanzia è "first loss" (pag. 6), allora "può configurare" aiuto.
Ma una garanzia con elementi di aiuto (pag. 15 p. 5.3) deve essere "contrattualmente subordinata....", cioè non può essere a 1■ richiesta.
Conclusione: per l'UE nessuna garanzia attivata con denari pubblici può essere a 1■ richiesta!
Come la mettiamo con Basilea 2 e col fatto che oggi più che mai i confidi necessitano di fondi pubblici?
Nel frattempo, prosegue il mio lavoro per l'unificazione dei confidi cooperativi.
Cordialmente,
riccardo barbieri - fidicoop sardegna
sapio (11/03/2008 17.53) n/a
Le garanzie in violazione dei principi sopra riportati diventano aiuti di stato ammissibili a particolari condizioni es. de minimis.
Quindi l'esclusione non è assoluta! Gli aiuti in forma di garanzia eccedenti il de minimis devono essere subordinati.
sapio (11/03/2008 19.13) n/a
O meglio, le garanzie riferite ad un debito eccedente il plafond de minimis (1,5 mE),se non subordinate, sono considerate aiuto e devono essere notificate ed autorizzate. Solleciterei comunque un cenno di commento dagli esperti di agevolazioni.
Luca (11/03/2008 19.50)
Dott. Barbieri (ben ritrovato): la garanzia sulla first loss è riferita ad una struttura di cartolarizzazione dove l'ente pubblico garantisce la tranche più subordinata (quella junior, ovvero di first loss). La garanzia a prima richiesta è quella escutibile prima delle azioni di recupero sull'obbligato, ma non è necessariamente sulla first loss.
Vale quanto detto da Sapio sul fatto che un intervento statale che configura aiuto non è impedito, deve soltanto rispettare vincoli di importo (se in regime de minimis o di esenzione generale per categorie) o deve essere notificato dalla Commissione Europea e da questa autorizzato.
Buon lavoro per i progetti di aggregazione tra i confidi cooperativi.
Alfredo (21/03/2008 12.40) n/a
Domanda: con riferimento al discorso degli aiuti di Stato sotto forma di garanzie, come inquadrare una garanzia fornita ad un soggetto privato, da un altro soggetto privato che, a sua volta, beneficia di una contro-garanzia pubblica?
Il riferimento è al classico schema di operatività della SACE. In quel caso, ci sarebbero forse gli estremi per la configurazione dell'aiuto di Stato?
grazie
Luca (25/03/2008 05.44)
Se la controgaranzia SACE costa zero o meno del suo prezzo equo, direi di sì: si tratta di una forma analoga all'intervento del FEI (anzi, più forte, perché il FEI applica un cap di perdita), e i regolamenti dello stesso FEI prevedono esplicitamente che i programmi assistiti definiscano il trattamento ai fini degli aiuti di Stato.