Commenti precedenti:
Claudio D'Auria (20/02/2008 17.36)
Caro Luca, grazie per questa importante precisazione. Devo dire che anche io pensavo che il requisito di granularità andasse rispettato in maniera "rotativa". Da cosa deduci che invece occorre verificare il requisito sul portafoglio lordo? Solo dalla logica del tuo ragionamento o hai avuto un informale conferma di tale interpretazione ?
Luca (21/02/2008 15.51)
Ciao Claudio.
Si tratta di indicazioni informali raccolte presso strutture associative di banche. L'interpretazione non rotativa mi sembra ragionevole in un'ottica di certezza del procedimento di applicazione della regola.
Claudio D'Auria (22/02/2008 15.36)
Caro Luca,
ripensandoci, qualche dubbio mi rimane. Il pocedimento rotativo (tolgo dal portafoglio tutte le posizioni > 1% e itero il processo fino a quando ho un portafoglio perfettamente granulare) rispetta in pieno la normativa e mi consente di avere un insieme di posizioni non concentrate.
Se invece, come suggerisci tu, parto da un portafoglio che rispetta gli altri requisiti (ad es. esposizione < 1 milione) e tolgo solo una volta le posizioni > 1% , il risultato è un portafoglio con posizioni che possono essere, in linea teorica, ben al di sopra dell'1%. Il che non è proprio compliant con lo spirito della norma.
Inoltre, il portafoglio retail rotativo andrebbe rivisto periodicamente (all'atto delle segnalazioni) e non nel continuo. Quindi, forse il problema è meno grave di quel che sembra.
Comunque, teniamoci aggiornati perchè è molto importante, anche per i Confidi, sapere come va effettivamente costruito il portafoglio retail.
Luca (23/02/2008 18.03)
Sì, il tuo dubbio è legittimo, e non abbiamo ancora un'interpretazione autentica dalla Vigilanza che possa scioglierlo. L'approccio di cui ho riferito è un compromesso che potrebbe salvare capra e cavoli, e che risulterebbe di più facile applicazione. Teniamoci senz'altro in contatto per seguire gli sviluppi.