Fitch ritocca i rating "insurer financial strength" dei confidi italiani
Thu 14 Feb 2008, 13.00
In questo
comunicato
Fitch annuncia l'abbassamento di un notch dei rating IFS (insurer financial strength) dei confidi italiani per allinearli con i rating long-term IDR (issuer default rating), che rimangono stabili. Dopo questa revisione abbiamo la situazione seguente:
Artigianfidi Varese (AV):
Long-term IDR: affirmed at 'BB+'; Outlook Stable
Short-term IDR: affirmed at 'B'
IFS lowered to 'BB+' from 'BBB-' (BBB minus); Outlook Stable
Eurofidi:
Long-term IDR: affirmed at 'BBB+'; Outlook Stable
Short-term IDR: affirmed at 'F2'
IFS lowered to 'BBB+' from 'A-' (A minus); Outlook Stable
Federfidi Lombarda (FL):
Long-term IDR: affirmed at 'BBB+'; Outlook Stable
Short-term IDR: affirmed at 'F2'
IFS lowered to 'BBB+' from 'A-' (A minus); Outlook Stable
NeaFidi - Societa Cooperativa di Garanzia Colletiva Fidi (Nea):
Long-term IDR: affirmed at 'BB+'; Outlook Stable
Short-term IDR: affirmed at 'B'
IFS lowered to 'BB+' from 'BBB-' (BBB minus); Outlook Stable
Unionfidi Piemonte (UPI):
Long-term IDR: affirmed at 'BB+'; Outlook Stable
Short-term IDR: affirmed at 'B'
IFS lowered to 'BB+' from 'BBB-' (BBB minus); Outlook Stable
E' positivo che l'outlook sia in tutti i casi "stabile". Tra le determinanti del rating, Fitch apprezza positivamente la dimensione del portafoglio garanzie, la capitalizzazione, e il commitment delle Regioni, quando queste sono presenti tra gli stakeholder (questo gioca a favore di Eurofidi e Federfidi Lombarda). Tra i fattori di criticità considera l'incidenza dei costi operativi, il tasso medio di default e il peso delle sofferenze. Secondo l'agenzia, tutti i confidi hanno migliorato i processi di selezione del credito e di controllo dei rischi.
Luca
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