Il presente regolamento si applica solo agli aiuti riguardo ai quali è possibile calcolare con precisione l’equivalente sovvenzione lordo ex ante senza che sia necessario effettuare un’analisi del rischio (“aiuti trasparenti”). In particolare: Gli aiuti concessi sotto forma di prestiti sono trattati come aiuti “de minimis” trasparenti se il beneficiario non è un’impresa in difficoltà e l’equivalente sovvenzione lordo è stato calcolato sulla base dei tassi di interesse praticati sul mercato al momento della concessione, e se il prestito è assistito dalle normali garanzie. Gli aiuti concessi sotto forma di conferimenti di capitale non sono considerati come aiuti “de minimis” trasparenti, a meno che l’importo totale dell’apporto pubblico sia inferiore alla soglia “de minimis”. Gli aiuti concessi sotto forma di misure a favore del capitale di rischio non sono considerati aiuti “de minimis” trasparenti, a meno che il regime relativo al capitale di rischio interessato preveda apporti di capitali pubblici per un importo non superiore alla soglia “de minimis” per ogni impresa destinataria.
Commenti precedenti:
cristiano gianangeli (15/01/2007 09.16)
In un seminario a cui ho partecipato a Bruxelles il 15 dicembre 2006, un funzionario della DG Concorrenza della Commissione Europea, Antonina Cipollone, ha parlato anche del regolamento degli aiuti di stato riferiti alle garanzie.
Confermato tutto quanto detto dal Prof. Erzegovesi, il funzionario ha specificato che la Commissione Europea potrebbe accettare una metodologia di calcolo diversa per gli aiuti sotto forma di garanzia, qualora fosse notificato da uno stato membro e accettato dalla Commissione Europea stessa ( la Spagna lo avrebbe già fatto )
Saluti
Luca (15/01/2007 11.24) n/a
Interessante la possibilità di proporre un meccanismo alternativo, penso più accurato nel quantificare l'equivalente sovvenzione lorda. Gli spagnoli sono spesso più propositivi di noi. Chi deve prendere l'iniziativa per un'eventuale proposta italiana?
Grazie.
cristiano gianangeli (15/01/2007 13.44)
L'iniziativa (probabilmente già intrapresa) sicuramente arriverà
da Fedart e Federconfidi.