Chiusa la presentazione delle domande sul bando Jeremie-FESR 2 per le tranched cover dei confidi lombardi

Sat 20 Nov 2010, 14.25 Stampa

Da una news Dow Jones:
MILANO (MF-DJ)--Si e' chiuso oggi, con 5 istanze di partecipazione pervenute, il nuovo bando per la selezione dei Confidi di primo grado, nell'ambito dell'iniziativa Jeremie, finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e da Finlombarda - Finanziaria per lo sviluppo della Lombardia.
I Confidi che saranno selezionati, spiega una nota, impiegheranno le risorse del fondo per la concessione di garanzie a copertura parziale dei rischi di prima perdita su portafogli di finanziamenti accordati dalle banche a micro-piccole-medie imprese, anche in fase di avvio, operanti in Lombardia nei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese.
Il nuovo bando ha una dotazione di 10 milioni di euro, suddivisi in quattro lotti finanziari da 2,5 milioni ciascuno, e prevede l'assegnazione fino a un massimo di due lotti per ciascun Confidi.
"L'iniziativa utilizza la tecnica innovativa in ambito pubblico delle tranched cover, depositi monetari a copertura dell'intermediario finanziario, del tutto conformi ai requisiti di Basilea II", ha sottolineato il d.g. di Finlombarda, Marco Nicolai.
Il primo bando aveva visto l'assegnazione di risorse finanziarie per 9 milioni ad Ati Confidi Lombardia-Comfidi Mantova, Confidi Province Lombarde e Confapi Lombarda Fidi, che apportando 2,6 milioni di euro, avevano portato il valore complessivo delle risorse a garanzia dei finanziamenti a favore delle imprese a 11,6 milioni. Garantiranno portafogli di finanziamenti da parte del sistema bancario per 160 milioni e attiveranno investimenti per 200 milioni.
La Lombardia è forse la regione con il menu più vario di interventi basati sulle garanzie: un confidi intersettoriale di 2° grado (Federfidi, in cerca di nuovi assetti), strumenti di patrimonio supplementare per i confidi (i Formigoni loan), il programma più tradizionale "Confiducia" promosso con Unioncamere, e questi bandi FESR rivolti a confidi di 1° livello per alimentare fondi rischi dedicati a coperture cappate. Senza dimenticare il bando "Made in Lombardy" rivolto direttamente alle banche.
Aspettiamo maggiori informazioni sull'uso che gli assegnatari del primo bando faranno dei fondi ricevuti; chissà se tra i vincitori del secondo bando ci sarà un ricambio.

Luca

Commenti precedenti:


Sapio (20/11/2010 14.50) n/a

E quali sono le banche AIRB che si sono offerte controparti nel primo bando?

Luca (20/11/2010 15.00) n/a

@Sapio: tra i vincitori ho amici, ai quali chiederò lumi.

Sapio (21/11/2010 12.51) n/a

@ Amici informati: ci dite, per favore il Taeg complessivo (Banca+Confidi) per mutui a 5 anni ponderati 100 (se poi avete i dati in funzione del rating, meglio). Precisate la quota di garanzia sul finanziamento, e meglio, dateci il Taeg della quota NON garantita e quello sulla quota garantita. Il mio scopo è sapere quanto Taeg, alla fine, riduce la garanzia pubblica.

NOSTRADAMUS (21/11/2010 15.54) n/a

Sapio non credo che arriverà una risposta sul Taeg, sopratutto per quota garantita e non Neanch'io riuscirei .....a prevederlo.

Si vocifera l'avvicinamento alla soglia della doppia cifra.

Diciamo che il TAEG annuo composto con un rating nell' universo tra il 7 e il 12 ed apporto al fondo rischi è all' 8,75%

Sapio (21/11/2010 16.17) n/a

Però conoscendo il Taeg non agevolato e la quota di garanzia si potrebbe ricavare l'incognito Taeg sulla quota garantita.

Comunque già ad occhio un Taeg dell'8,75 agevolato al 80% non è mica poco.

Sapio (21/11/2010 19.38) n/a

@ Nostradamus: non ci dire rating 7 e 12 perché per noi non significano niente. Dicci piuttosto la PD che corrisponde a 7 e la PD che corrisponde a 12.

NOSTRADAMUS (21/11/2010 22.25) n/a

Confermo in modo metaforico "con un rating nell'universo tra il 7 e il 12 "

BI :

" Si sottolinea, innanzitutto, quanto già indicato dalla Circ. 263: la presenza di metodologie di stress test costituisce requisito per l'ottenimento dell'autorizzazione, mentre la valutazione dei risultati delle prove di stress rientra nell'ambito del processo di controllo prudenziale. In sede di istruttoria delle istanze di autorizzazione ad utilizzare sistemi IRB a fini prudenziali viene quindi verificata la sussistenza delle prove di stress e ne vengono valutate le ipotesi di fondo, le scelte metodologiche e gli aspetti organizzativi e procedurali; l'accertamento di eventuali carenze può condurre, come nel caso di tutti gli altri requisiti, all'adozione di misure di natura patrimoniale (add-on)"

Nell'universo puo' non esserci universalità !

Luca (22/11/2010 08.56) n/a

Tra conti, oracoli e profeti la comprensibilità dei commenti diventa sempre più ardua. C'è qualcuno che può aiutare a dire pane al pane e vino al vino?

Gigi (22/11/2010 09.52) n/a

@ Sapio: la domanda (e tu lo sai) è di difficile risposta;

1) poche sono le banche anche AIRB che riescono a determinare correttamente il costo effettivo di un finanziamento garantito tenendo conto di tutte, e sottolineo tutte, le variabili in gioco;

2) meno ancora sono i confidi che riescono a differenziare il prezzo per la rischiosità dei loro clienti e quindi tentare di calcolare il TAEG è praticamente impossibile;

3) se anche fosse possibile determinarne il costi non è logicamente conseguente il fatto che i ricavi (tassi praticati) siano corrispondenti ai costi (pieni) eventualmente calcolati (ed eventualmente corretti): un markup, non solo è possibile, ma è altamente probabile visti i bilanci bancari di quest'ultimo periodo;

4) I tassi finali delle banche e le commissioni dei confidi (o taeg di filiera o quello che vuoi...) saranno (come sempre) dei prezzi di mercato costruite su stime più o meno attendibili dei costi più un markup e aggiustati per motivi di concorrenza.

5) Per tutti questi motivi il problema è mal posto: non riuscirari mai a capire quanto il TAEG verrà influenzato dal pubblico intervento, perché (e forse è questa la risposta che volevi) non è possibile capire quanto dei benefici economici derivanti da tale intervento si riversa sulle imprese finali beneficiarie o quanto sui bilanci dei confidi.

Panatta e Barazzuti (22/11/2010 11.00) n/a

Grazie Gigi per aver spiegato, a Sapio, che l'argomento è ostico soprattutto grazie alle complicatissime regole che anche Luca, pur potendo, non contribuisce a rendere piu' semplici.

Mi pare che "sull'asciugatura" e sulla semplificazione di un certo numero di regole ci sia stato un richiamo in un altro post.

Ora mi pare che Sapio e Luca possano contattare il primo 107 o il secondo, per loro è gia' passato un semestre, e chiedere loro dei dati asettici per poter generare il Taeg complessivo (Banca+Confidi) per mutui a 5 anni ponderati 100 con insieme i dati in funzione del rating. Precisino poi la quota di garanzia sul finanziamento, ma non solo, ci dicano Sapio e Luca il Taeg della quota NON garantita e quello sulla quota garantita.

Cosi oracoli e profeti, spesso incomprensibili (sic) sapranno quanto Taeg, alla fine, riduce la garanzia pubblica.

Luca (22/11/2010 12.00) n/a

@Panatta e Barazzutti: amici, visto che per calcolare il TAEG non si deve correre per tre ore tra rete e fondo campo, perché il TAEG non ve lo calcolate voi, anziché dare ordini di servizio a me, a Sapio o a chicchessia? Ce la potete fare. Così finalmente capirò come semplificare le formule.

Beppe (22/11/2010 15.41) n/a

e bravi i nostri tennisti.... voi buttate la palla di qua e Luca, giustamente, ve la rimanda di là (dopo però che il suo contributo già l'ha dato, nel dicembre 2008, se non erro, a Bologna e d aoggi, sempre s.e o., riamsto insuperato).

Finchè si rimane così, da fondo campo, possiamo rimanere ore, e magari eguagliare o superare il record di Mahut e Isner, a Winbledon, lo scorso giugno, senza progredire in nulla.

Invece occorre correre sotto rete, tentare dei lungolinea, insomma muoversi... Se i ns sportivi (un po' attempati, ma va bene così...) sono amici dei confidi ci devono aiutare con qualche dato o concreta suggestione...

E così, come da loro correttamente auspicato, rispondiamo ai vari (falsi) profeti...

Gigi (22/11/2010 16.09) n/a

Con tennisti di rango le palline girano velocemente da un parte all'altra del campo (bando ai doppi sensi, non ce ne sono).

Resta il fatto che:

a) cari P&B, dovreste essere un po' più precisi sulle "complicatissime regole". Luca il suo contributo (e che contributo) l'ha dato per dare una interpretazione formalizzata della realtà e definendo e specificando il concetto di TAEG di filiera; se c'è bisogno si entra nel merito, una critica generalista come la vostra fa passare il messaggio che non siete in grado di comprendere un articolo, non che siete in grado di formulare una critica avveduta;

b) la difficoltà di applicare regole complicate (e qui non capisco la relazione o cosa intendete con regole: formule?) non risiede nell'aspetto logico-deduttivo;

c) quello che manca è la capacità di applicare il modello taeg alla realtà perché le logiche di rilevazione sono diverse da quelle di determinazione;

c-iterato) Ed è proprio questo il punto del mio post precedente: le logiche. Luca ha costruito un bellissimo e applicabilissimo modello di rilevazione del taeg che però non può essere usato per la determinazione del prezzo finale per i confidi e per le banche ma solo per la rilevazione ex post;

d)Il problema che voi ponete della rilevazione dei dati "asettici" è posto male:

d1) non esistono dati asettici, ma ogni dato viene rilevato con in mente consapevolmente o no una teoria, per cui meglio che questa sia chiara e consapevole che sottintesa ed inconsapevole;

d2) la soluzione è comunque, a mio avviso, ardua, in quanto è difficile ottenere tutti i dati necessari sia dai confidi che dalle banche e non è detto che, per entrare nel merito, i profili di rischio delle imprese corrispondano tra banca e confidi (servirebbe il dettaglio del portafoglio valutato per PA calcolato dai due soggetti);

e) alla fine rimango dell'idea che non sia possibile distinguere l'aiuto dato alle imprese tramite il confidi dall'aiuto dato al confidi con il pretesto di aiutare le imprese (cosa comunque legittima da parte del soggetto pubblico se perseguito trasparentemente, meno se in maniera opaca).

Oracolo (22/11/2010 17.01) n/a

>> "Oracoli e profeti"

Ma che c'entro io nella querelle tra Gigi e Sapio ?

Sapio (22/11/2010 17.05) n/a

@ Oracolo/Conte Mascetti: il termine querelle non è appropriato! Fra me e Gigi c'è un interessante e garbato scambio di ideee.

Luca (22/11/2010 17.11) n/a

@Oracolo: l'appello a "oracoli e profeti" l'ho fatto prima io perché, qualche commento prima, ero caduto in equivoco trattando un suo commento al conte Mascetti come se fosse un'esternazione dello stesso conte in crisi sdoppiamento della personalità. Ho capito dopo che non era la stessa voce con nome diverso, ma un intervento del sig. Oracolo che conosco.

Che bello sarebbe discutere senza codici crittografici!

Gigi (22/11/2010 20.14) n/a

Confermo la versione di Sapio: credo che sia difficile che tra di noi ci sia querelle; scambio di idee sì, tra persone che anche se non si conoscono si stimano. E su molte cose, direi moltissime, concordano.....

Non montiamo un caso....

Mi sembrava solo che le domande difficili di Sapio non fossero ingenue ma volessero far emergere le difficoltà che ci sono ed io le ho evidenziate...(cfr parentesi nel punto 5) tutto qui, ma magari mi sbagliavo e Sapio credeva veramente che si potesse rispondere alla sua domanda.

NOSTRADAMUS (22/11/2010 20.47) n/a

Aspettiamo Sapio. Luca è nervoso.

Pero' questo mantra " semplificare le formule" e anche l'impropria citazione delle "complicatissime regole" dovrebbero serenamente far riflettere.

Gigi afferma che di fatto non si puo' rispondere alla domanda di Sapio, e le boiate dei tennisti tutto sommato aprono uno scenario : accidenti non riusciamo ad assolvere puntualmente al principio di trasparenza !

A questo punto nel caso specifico riformuliamo il TAEG :Tasso Astruso Empirico Garantito

Rob (22/11/2010 20.47) n/a

Dove e' per cortesia il conte mascetti?

Una sua parola in proposito sarebbe utile... anche per l'amico siculo....

Sapio (22/11/2010 20.48) n/a

Esatto Gigi. E' per questo che vedo con preoccupazione tutta questa varietà di strumenti made in Lombardy, una regione che ha competenze finanziarie indubbie! Possibile che proprio in Lombardia non abbiano capito che la riproposizione su scala regionale del FCG sarebbe la soluzione? Il problema sono le burocrazie (indovinate di chi?) che pretendono risorse con la scusa di aiutare le aziende. Ma aiutano se stesse, come nel film di Totò.

Luca (22/11/2010 21.03) n/a

@Bartolo: puoi dire qualcosa a Nostradamus per fargli superare gli attacchi di luddismo finanziario? Ma fa' presto, prima che gli venga un colpo scoprendo che deve calcolare il Taeg perché lo prescrive la normativa sulla trasparenza!

Rob (22/11/2010 21.36) n/a

No Luca, chiediamo a Nostradamus, passata la fase acuta di interpretazionismo, lumi (si fa per dire) su come calcolare quella roba li che volgarmente noi chiamiamo costo della garanzia con annessi e connessi...

Magari se danno una mano anche i nostri tennisti (che sanno molto di rag. Filini....) ecco non dispiacerebbe...

Chissà che magari non si scopra che aveva ragione il sempre sia lodato Piatti....

Sapio (22/11/2010 21.51) n/a

Ora qualcosa di tecnico: il Taeg garantito, come appena ricordato da Luca, va calcolato per trasparenza. Il Taeg non garantito lo stesso. Da questo al Taeg sulla quota % garantita interamente è un calcoletto elementare che vi risparmio. Ricordo che si tratta di mutui garantiti con tranched cover e non con fdj che presuppongono un aiuto diretto al capitale del Confidi. Allora la mia domanda era così strana? La genesi della mia domanda forse è più interessante: sono convinto che le banche non sappiano gestire le tranched cover e per tale ragione si buttano ad indovinare allorché si tratta di calcolare lo sconto derivante dal Cap . Ecco perché domandavo il Taeg. Inoltre nel comunicato ufficiale si parla di un portafoglio garantibile di 160-200 milE. Ma questo dipende dal Kirb medio del portafoglio e dove sta questo obiettivo? In pratica se le aziende fossero tutte tripla A (Pd 0,003%) il portafoglio assicurabile sarebbe maggiore. Se invece la PD media fosse del 15% allora il portafoglio assicurabile sarebbe inferiore (chiaro perché domandavo le PD). Queste notizie, nel comunicato ufficiale, dove stanno?

NOSTRADAMUS (22/11/2010 22.09) n/a

Come avevo auspicato , ecco Sapio . Grazie.

Luca è nervoso !

Pero' nel comunicato ufficiale, ha ragione, non ci sono.

Qualcuno fa sempre gli auguri e i complimenti a tutti pero' dei quasi 30, ex art.107, chi è che sta' fornendo le notizie in maniera esaustiva o meglio "trasparente" ?

Io prediligo il cartismo finanziario.

Furono determinanti nell'approvazione di alcune leggi a tutela dei lavoratori, quelli delle miniere ed in generale sulle condizioni dei lavoratori. Di fatto promossero la legge sul lavoro nelle fabbriche e la legge sulla salute pubblica.

Adesso un "cartismo finanziario" potrebbe tutelare la salute degli intermediari, ma solo quelli delle miniere ex art.106 !

Beppe (22/11/2010 22.19) n/a

@ Nostradamus: come ha detto scusi?

Vate, sia meno criptico nella chiusa ottativa... Ci esponga meglio il suo pensiero su questo cartismo in relazione alla trasparenza ( che fino a poco da appariva concetto non controverso....)

Bartolo Mililli (22/11/2010 22.27) n/a

Caro Luca (e Sapio)attraverso il tuo blog ho avuto, gratuitamente, molto più di cento consulenti o cento società che si occupano di assistere i confidi nella loro attività. E non io solo, ma tutto il sistema, compresi coloro che stanno annaquando il blog con i loro incomprensibili post. Collegarsi tutte le mattine, tutti i pomeriggi, per stare aggiornato, per leggere i tuoi papers, per potere dire la mia, da autodidatta, è capire i post di altissimo profilo tuoi e di Sapio mi ha fatto crescere moltissimo.

Però, è' da qualche settimana che non vedo interventi di Dauria, di Villa e di altri colleghi o studiosi o professionisti, nonostante lanci post sempre meritevoli di ogni commento. Si stanno stancando, come me, di leggere post di ...non so come definirli...Vorrei sommessamente consigliarti, perdurando la cosa, di obbligare gli utenti che vogliono postare a fare una piccola registrazione, che valga solo per filtrare l'accesso a coloro i quali hanno realmente intenzione di fornire/dare apporti al tema confidi.

In merito al Taeg cosa devo dire..ho applicato nella mia realtà aziendale, alla lettera, i tuoi suggerimenti..taeg banca, taeg confidi, taeg di filiera sono diventati termini quotidiani usati dai nostri consulenti commerciali, i quali possiedono un apposito software da utilizzare real time..la trasparenza verso la clientela ci aiuta a vendere meglio i prodotti e ha fatto rafforzare di più i rapporti con i confidi colleghi con cui abbiamo avviato rapporti più aperti. Saluti!

Luca (23/11/2010 00.26) n/a

Caro Bartolo, anch'io sento la mancanza di alcune voci nel dibattito sul blog. Non sono sicuro che sia dovuto alla presenza di altre voci tra il polemico e lo stralunato. Ci possono stare.

Il problema è che c'è tanta preoccupazione per il futuro prossimo. Sappiamo che nel 2011 ci sarà da soffrire. E' forte la tentazione di non pensarci, o di "speriamo che me la cavo, di accusare i concorrenti, i politici e i cattivi maestri (come i sindacalisti duri e puri che se la prendono con i giuslavoristi).

Grazie della testimonianza sul Taeg. Non mi sarei aspettato diventasse un tema commerciale. Quando si parla di marketing sei tu quello che sale in cattedra.

Gigi (23/11/2010 00.30) n/a

Se non interpreto male Sapio la sua domanda era volta a capire quanto il pubblico pesava in termini di riduzione del taeg di filiera per misurarne l'utilità. I discorsi riguardanti la trasparenza sono altra cosa, non slegata ma non invertiamo il senso della domanda.

@ Bartolo Mililli:

credo che il blog debba restare libero (se n'era parlato mesi fa, mi pare o era sul blog di ... non mi ricordo più) pena il pagamento di 100 consulenti. Un blog libero vuol dire permettere a tutti di partecipare e di dire la propria liberamente senza obbligo di casacca e permesso di soggiorno. Un blog di utenti registrati non sarebbe quello che questo è stato ed è adesso. Forse conviene passare qualche minuto a leggere stupidaggini e pagare 100 consulenti di meno, che risparmiare un po'di tempo e non avere più un blog decente da leggere (in questo caso il tempo lo risparmi tutto).

ps

per caso conosci l'amico siciliano? a parte la lupara, la pensava come te....

NOSTRADAMUS (23/11/2010 18.34) n/a

Luca io ho detto che itennisti aprivano uno scenario (quindi nuovo ) sulla trasparenza.

Certo che il TAEG non serve "a quello" .

Pero' come hai visto molti riengono che anche "a quello" serve !

Bartolo è stato impeccabile. E classista !

Mi ricorda i professori che fanno la lezione e basta !

Guai se c'è una domanda che puo' essere fuori tema guai a criticare il professore !

Ma chi ha mai messo in dubbio Luca la tua sincera passione e generosità nell'offrire serie e utilissime "consulenze" senza contare la fatica di tenere magistralmente questo blog stellarmente efficiente.

Certo io non offro notevoli spunti "sbalorditecnici" ma per quello, grazie a te, c'è chi veramente ne ha la competenza.

Un dettaglio : se ritieni vai a verificare, io l'ho fatto, i post piu' commentati e potrai desumere che sono quelli dove intervengono "estranei" o soggetti curiosi !

Soggetti che tra una boiata e una cosa curiosa comunque fanno riflettere su un sistema - ripermettimelo- "arzigogolato", lineare per i professori ma difficile da assimilare e trasmettere all'utenza finale, immagina appunto una impresa artigiana del sud che vuole sapere "quanto gli costa il finanziamento con il confidi" senza trance di cover che tanto ho gia' pranzato !

Nostradamus (23/11/2010 18.36) n/a

Dimenticavo : Draghi al governo e Luca in BI !!!

Dite la vostra:

Name *:
E-mail:
Comment *:

<HTML is not allowed>
Formatting: Basic formatting can be included like so:
[b]bold[/b] and [i]italic[/i]
Linking: Links cannot be included