Fondo centrale di garanzia: riforma dei criteri di ammissione dei confidi
Tue 14 Sep 2010, 13.02 Stampa
Il Ministero dello sviluppo economico dà ampio risalto in questa
news alla riforma dei criteri di ammissione dei confidi come certificatori del merito di credito. Cito dal
comunicato dello stesso MiSE:
Tra le novità approvate dal Tavolo Tecnico ci sono l’eliminazione della condizione per cui attualmente possono richiedere l’autorizzazione solo i Confidi che abbiano già ottenuto l’ammissione alla controgaranzia per almeno 50 operazioni; sostituzione di alcuni indicatori ormai desueti e introduzione di modifiche che prendono in considerazione i processi di accorpamento; aumento dei punteggi per gli operatori sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia e per i soggetti con ambito di operatività almeno regionale. Inoltre è stato deciso di introdurre un nuovo meccanismo di monitoraggio trimestrale dei tassi di sofferenza dei Confidi e degli altri fondi di garanzia autorizzati, al fine di confrontare la qualità media del portafoglio controgarantito con la qualità media del portafoglio complessivo del Fondo.
Con l'occasione il MiSE ha diffuso la
relazione sull'operatività del fondo nel 1° semestre 2010.
Luca