Via libera a Basilea 3, ma in versione leggera
Wed 28 Jul 2010, 12.40 Stampa
Il Gruppo dei governatori e dei supervisori bancari presieduto da Jean Claude Trichet,
riunitosi a Basilea il 26 luglio, ha approvato il pacchetto di riforme del framework di vigilanza prudenziale noto come "Basilea 3". Sul piano dei principi, tutti hanno espresso unanime volontà di accogliere le istanze "restrittive" dei documenti di consultazione che prospettavano requisiti più stringenti sul patrimonio di base "core tier 1" (quantità minima e qualità), sui limiti alla leva non ponderata per il rischio, sui ratio relativi al rischio di liquidità. Nella pratica molte richieste formulate dall'industria bancaria sono state accolte, sia per quanto concerne il calcolo del capitale disponibile (sono state limitate di molto le deduzioni per interessi di minoranza, crediti di imposta e partecipazioni in società finanziarie), sia per quanto riguarda i tempi di introduzione dei nuovi paletti (leverage ratio non ponderato del 3% e net stable funding ratio) differiti al 2018 (tra otto anni!).
Un Basilea 3 light, quindi. Mi sono meravigliato di trovare sul Sole 24 ore un
articolo che afferma il contrario: secondo una nota società di consulenza Basilea 3 farà esplodere i requisiti per il rischio controparte e produrrà restrizioni dell'offerta di credito all'economia. E' una colossale minc.., pardon, svista. Non ripeto le cose che ho già scritto
qui sul precedente lamento di uguale fonte e tenore.
Luca