Paper della Banca d'Italia sulla disponibilità delle banche a ristrutturare il debito
Tue 22 Jun 2010, 19.07 Stampa
Uno studio di Giacinto Micucci e Paola Rossi,
La ristrutturazione del debito e il ruolo delle tecnologie di prestito (Debt restructuring and the role of lending technologies, il testo è in inglese), arriva a conclusioni interessanti (cito dalla
sintesi in italiano):
La probabilità di ristrutturare il credito alle imprese in financial distress è maggiore quando le banche affidanti: i) sono geograficamente vicine all’impresa; ii) si basano maggiormente sulle informazioni qualitative (soft information), che su precisi indicatori quantitativi (ad esempio, credit scoring); iii) sono caratterizzate da una struttura organizzativa decentralizzata, in cui le deleghe decisionali ai responsabili di filiali sono maggiori. La dimensione della banca affidante ricopre invece un ruolo solo secondario.
Questi effetti possono però essere bilanciati da alcuni interventi organizzativi e tecnologici: l’adozione di metodologie di credit scoring, infatti, aumenta la probabilità di ristrutturazione se tali tecniche vengono utilizzate anche nel processo di monitoraggio e se si accompagnano a una struttura maggiormente decentralizzata.
Luca