Anche a Trento abbiamo due 107: Confidimpresa Trentino e Cooperativa artigiana di garanzia
Fri 30 Apr 2010, 23.54 Stampa
Con due fax dal contenuto essenziale, la Banca d'Italia ha comunicato stasera di aver proceduto all'iscrizione nell'elenco speciale ex art. 107 di
Confidimpresa Trentino e della
Cooperativa artigiana di garanzia di Trento. Come avete forse letto sul blog, sono due dei tre confidi che ho seguito insieme con i colleghi della Federazione della Cooperazione Trentina. Per il terzo, Cooperfidi, la Banca d'Italia ha chiesto un supplemento di informazioni per meglio inquadrare i contenuti di alcune attività extra-garanzia.
Mi sono rallegrato con gli amici direttori Sergio Anzelini (Confidimpresa) e Paolo Nardelli (Cooperativa artigiana), e penso che anche i rispettivi presidenti (Giorgio Rigotti e Giuseppe Bertolini) saranno fieri di questo risultato. Al tempo stesso mi sono reso conto che questo non è che l'inizio, ora ci attendono i passi per completare l'adeguamento della governance (le assemblee capitano giusto all'uopo) e dell'organizzazione, per poi avviare l'operatività sfruttando appieno il nuovo status di intermediario vigilato.
Molti dicono che il passaggio a 107 è un peso in più (inutile?) sulle spalle di un confidi. E' vero che i costi aumentano e si devono fare più cose, però non sottovalutiamo gli effetti positivi. Dopo il tour de force per la presentazione della domanda di iscrizione, ho visto crescere le persone, come voglia di fare, concentrazione, professionalità. E adesso l'iscrizione rafforzerà questa tensione positiva.
Luca
PS: Dimenticavo (a proposito di benefici indotti): col passaggio a 107 passano anche le modifiche di statuto che snelliscono i Consigli di amministrazione.